23 maggio 2016
La decadenza economica e sociale è stata corrisposta e la stanno pagando le classi più fragili e maggiormente i giovani, la disoccupazione giovanile è alle stelle, sono proprio loro, nonostante abbiano ottima conoscenza culturale e professionale. Poi la pagano grandemente i lavoratori dipendenti, pensionati e le piccole imprese in crisi. Per i lavoratori dipendenti troppo precariato, troppa insicurezza e sfiducia per il proprio futuro, poco rispetto della persona sui posti di lavoro.
Pensionati che non c'è la fanno ad arrivare alla fine del mese, con pensioni veramente da fame. Piccole imprese in crisi che non riescono a reggere in piedi la propria azienda , non trovano aiuti finanziari dalle banche per poter andare avanti e sono costretti a chiudere. Servizi socio per l’assistenza che sono tagliati in conseguenza alle scelte fatte del governo, diminuiti drasticamente i finanziamenti, agli enti locali, regioni, province e comuni, lavoratori dipendenti e pensionati, pagano le tasse interamente come prevede la legge, bene, ma vorrebbero che tutti facessero come loro, per pagare meno. Chi non paga le tasse è uno sfruttatore, un fuori legge, mette la mani nelle tasche di chi è più povero di lui e di chi è onesto.
Dobbiamo tutti insiemi portare avanti un grande progetto, per liberarci dalle mafie, delle corruzioni e delle illegalità, di educazione al rispetto delle regole, alla legalità, dalle istituzioni nazionali, regionali, comunali, associazioni, movimenti, disporre veramente con impegno, obbligo, dalle scuole di ogni ordine e grado, alle parrocchie, ai sindacati, al mondo del volontariato. L'ONESTA' è un valore vero, troppo importante, bello e di alta civiltà.
Con più controlli fatti da chi di dovere, con più onestà, entrerebbero più soldi nel bilancio dello stato, che poi si potrebbero investire per migliorare i servizi, in parte anche per riprendere lo sviluppo e l'economia. Rifornirebbe le tasche dei più deboli , ai lavoratori dipendenti e pensionati qualche soldo in più, che ne avrebbero estremamente necessità.
Poi avviare piccole opere e lavori socialmente utili in tutti i comuni d'Italia, tutte queste cose si possono iniziare a fare da subito, diamoci una mossa, abbiamo la responsabilità di reagire e darci da fare, come punto di riferimento solido, abbiamo la nostra celebra costituzione italiana, che è sicuramente una delle più belle del mondo, assicura diritti e doveri ad ogni cittadino, diritto alla salute, alla scuola, per tutti i cittadini in eguale misura, diritto alla cultura, al sapere , alla ricerca , diritto dovere al lavoro, il dovere di rispettare le leggi e tanti altri diritti doveri.
Chi al governo, dovrebbe guardare meglio i principi universali della nostra costituzione e pensare meno al potere e ai propri interessi, ed ascoltare di più le richieste dei cittadini e dei loro bisogni. Dobbiamo noi cittadini rimboccarci le maniche, non solo per difenderla la nostra costituzione, ma per farla applicare, consolidare e migliorare. Un invito a essere tutti più interpreti nella vita democratica del nostro paese, condividere, fare, progettare; costruire progetti per migliorare i servizi, sanità, scuola, assistenza, previdenza, sicurezza sul lavoro e in ogni luogo. Poi abbiamo il compito di adoperarci per lasciare l'ambiente migliore di come l'abbiamo trovato, ai nostri figli, nipoti e alle future generazioni. Lavoriamo tutti, per costruire progetti per il bene comune, dei cittadini della nostra Italia. Fabbricare una cultura dei diritti doveri e di valori veri, con l'obiettivo di giungere a un futuro più equo, un mondo più buono, dove tutti possano vivere un po' in modo migliore.