14 settembre 2016
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Lascia la figlia in auto e va a fare i regali di Natale. Per la Cassazione è reato di abbandono di minore
Per la Cassazione (sentenza n. 42254/2014) la donna non poteva farla franca per aver lasciato “per un periodo di tempo non trascurabile, in condizioni di abbandono” la minore
Il caso riguarda una mamma milanese che aveva lasciato la figlioletta di 4 anni in auto per andare a fare lo shopping natalizio. Scuola Privata Milano
La donna aveva lasciato “per un periodo di tempo non trascurabile, in condizioni di abbandono” la minore che era venuta a trovarsi in una situazione “potenzialmente rischiosa”, data la sua tenera età, l'orario serale, le temperature in atto e la circostanza che non avesse indosso neanche il giubbotto. Istituto Informatico
La bimba, infatti, chiusa in macchina per circa un'ora in preda alle lacrime e all'agitazione era stata notata dai passanti, i quali accortisi che la stessa non era accudita da nessuno avevano chiamato le forze dell'ordine che l'avevano soccorsa.
Così, la Suprema Corte “rimproverando” i giudici di secondo grado per non aver preso in considerazione tutti questi elementi, ha accolto il ricorso del Procuratore generale di Milano contro il verdetto di assoluzione della donna emanato per mancanza della “consapevolezza dell'abbandono”, considerato che la ragione principale non era abbandonare la bambina al proprio destino bensì punirla per non averle obbedito di seguirla nello shopping natalizio. Recupero debiti
Fatto decisivo per i giudici di piazza Cavour anche l'atteggiamento della donna che, di ritorno all'auto, avendo trovato un assembramento di gente, tra cui vigili e ambulanza, anziché preoccuparsi della bambina aveva subito reagito con rabbia per la rottura del finestrino della macchina.
