Nel mese di maggio 2009, tutti gli studenti dell’Istituto Paritario “S. Freud”, parteciperanno all’uscita didattica presso la mostra “ NO SMOKING BE HAPPY , un percorso multisensoriale e interattivo per conoscere i danni che il fumo provoca al corpo umano.
La mostra è promossa dalla Fondazione Veronesi e dall’Assessorato alla Salute di Milano.
In particolare due coordinatori scientifici della Fondazione accoglieranno gli studenti per far loro da guida lungo tutto il percorso della mostra. La Fondazione si augura di dissuadere sempre di più le giovani generazioni dal cominciare a fumare.
L’installazione si trova ai giardini Indro Montanelli in via Palestro e per questo gli studenti accompagnati dai rispettivi docenti raggiungeranno la mostra a piedi rispettando il seguente calendario:
- Classi 1^ A e 2^A venerdì 22 maggio ore 12.00
- Classi 3^A e 4^A lunedì 25 maggio ore 12.00
- Classe 5^A martedì 26 maggio ore 12.00
Secondo gli esperti, per costruire una cultura senza fumo, la regolamentazione deve continuare a essere affiancata da educazione e informazione coerente e rinforzante: campagne sempre più efficaci dal punto di vista della comunicazione e ben mirate sui target, in particolari i giovanissimi e le donne.
E il percorso multisensoriale pensato per la Giornata Mondiale senza Tabacco, che ricorrerà il 31 maggio, ha proprio questo obiettivo. Paolo Veronesi , presidente della Fondazione Umberto Veronesi afferma: “La mostra nasce con l’obiettivo di far sperimentare direttamente quello che accade dentro il nostro corpo quando si aspira una sigaretta”
I visitatori, accompagnati da giovani coordinatori scientifici, entrano in un tunnel a forma di sigaretta percorrendo le vie aeree del fumo, e iniziano a vedere, sentire, annusare e toccare quello che la sigaretta provoca dalle gengive fino alle coronarie. Dopo aver attraversato l’ingresso dell’installazione (il filtro della sigaretta), inizierà un percorso esplorativo durante il quale le sensazioni visive, olfattive e uditive sono incisive: catrame, nicotina, piombo, benzene, monossido di carbonio, ammoniaca sono solo alcune delle cinquemila sostanze nocive che il fumo contiene e che vengono evocate durante il percorso.
Camminando dalla bocca attraverso la gola, dalla trachea fino ai polmoni e al cuore, si troverà immerso in un susseguirsi di grandi immagini delle parti del corpo colpite dalle patologie causate dal fumo. Sensori termici a contatto attivano i dispositivi acustici, visivi o olfattivi al passaggio delle persone.
Il percorso termina in un’area che rappresenta un polmone sano dove vengono consegnati opuscoli e materiali informativi, per smettere o per non iniziare proprio a fumare, anche perché dopo aver sperimentato direttamente gli effetti del fumo, la voglia di smettere viene. O, meglio ancora, di non iniziare.