Il 7 marzo 2017 le classi 2^ A e 2^B Informatico, 2^ A Turismo e 3^ A Informatico hanno partecipato alla matineè dedicata alle scuole dello spettacolo “Notre Dame de Paris”, presso il Teatro Linear4Ciack di Milano, accompagnate dalle docenti di Lettere, Prof.ssa Maria Rita Bruno, Diritto, Prof.ssa Claudia Tomasi, e Inglese, Prof.ssa Giorgia Tremolada.
La proposta di partecipazione a questo spettacolo risponde ad esigenze specifiche e differenziate: prima tra tutte, è stata una scelta culturale, spinta dalla volontà della Scuola di offrire ai propri studenti e alle proprie studentesse la più ampia panoramica culturale possibile, nell’alveo di una città viva e feconda come Milano. L’auspicio è quello che le giovani generazioni conoscano e si appassionino a forme di spettacolo alternative rispetto a quelle cui sono sovente abituate e che ne comprendano le chiavi di lettura, per divenire quindi fruitori consapevoli.
Le esigenze didattiche legate a quelle culturali sono in particolare connesse allo studio del romanzo storico in generale, del “Notre Dame de Paris” di Victor Hugo in particolare, ma anche nella prospettiva di un approfondimento del periodo storico rinascimentale, che tanta importanza ha nella cultura europea e italiana, nello specifico.
Esiste ed è perseguita, infine, una terza ma non ultima chiave di lettura, afferente alle competenze di Cittadinanza Attiva e consapevole. Lo spettacolo, infatti si presta ad essere compreso anche nel suo aspetto sociologico, provocatoriamente incentrato sul tema della clandestinità, nel passato, così come nel presente. In questo senso i ragazzi sono stati appositamente e diffusamente preparati, affinchè potessero coglierne gli aspetti specifici, al di là della estemporanea impressione dovuta agli allestimenti, comunque grandiosi ed eccezionali.
Gli obiettivi proposti si ritengono pertanto raggiunti, soprattutto in considerazione dei commenti esposti dai giovani spettatori, cui è stata richiesta una breve osservazione personale a posteriori: “Mi è piaciuto lo spettacolo, soprattutto per i cantattori, che stimo perché io non avrei mai il coraggio di andare su un palco a cantare e muovermi senza preoccupazioni, come loro”; “ Personalmente lo spettacolo mi ha fatto interessare ad un argomento importante e attuale, cioè sul fatto che i diritti nel mondo vengono ingiustamente negati”; “Ho apprezzato molto questo spettacolo; ciò che mi ha colpito di più sono i giochi di luce e il tendone che separava il palco e lo sfondo dinamico. Ho trovato stupefacente il modo in cui si muovevano ballerini e acrobati sul palco e sugli elementi mobili, come le campane