2 gennaio 2018
TERZA GUERRA MONDIALE: E' DAVVERO COSI’ VICINA?
Professore Usa ipotizza dove potrebbe scoppiare
A cura degli studenti di classe 3^Turismo Casaburi A., Merli F. – Impresa Formativa Simulata “Le Ultime di Sigmund”
MILANO, 20 dicembre 2017 - Il professore Robert Farley ha pubblicato sulle pagine del National Interest cinque regioni dove nel 2018 potrebbe ipoteticamente scoppiare la terza guerra mondiale. "Il mondo è riuscito a sopravvivere fino al 2017 senza lo scoppio di un conflitto tra superpotenze. In alcune parti del mondo (in particolare in Siria) la tensione è sensibilmente diminuita. In altre regioni al contrario la situazione è tesa" scrive il professore.Economico Turismo Freud
Il primo paese della lista di Farley è la Corea del Nord. A detta sua, i successi nello sviluppo di razzi vettori per testate nucleari della Corea, uniti all'inesperienza dell'amministrazione Trump, hanno creato una situazione insolitamente pericolosa" ha osservato il professore. La seconda regione nella lista è Taiwan. Recentemente il diplomatico cinese Li Keksin ha dichiarato che Pechino invaderà militarmente Taiwan nel momento in cui sull'isola si avvicineranno le navi militari americane.Tecnologico Informatico Freud
Il paese successivo nella sua lista è l'Ucraina dove, secondo lui, la situazione rimane tesa: la tregua nell'est viene costantemente violata mentre le proteste a Kiev e la "storia assurda" di Mikheil Saakashvili mettono in discussione la stabilità dell'attuale governo ucraino.
La quarta regione nella lista di Farely si trova nel fianco meridionale della NATO: la Turchia. Secondo lui l'allontanamento della Turchia da UE e USA e l'avvicinamento con Mosca è un segno di un possibile cambiamento di forze nella regione. Né la Turchia, né la Russia e né gli Stati Uniti ritengono che la guerra sia un metodo per risolvere una difficile situazione diplomatica, sottolinea l'autore. Tuttavia un cambiamento nell'equilibrio di forze potrebbe influenzare gli eventi in Siria, Iraq, Iran nei Balcani e nel Caucaso. Il Golfo Persico chiude la lista di Farley. Pone l'attenzione dei lettori sul confronto tra Arabia Saudita e Iran. Il professore osserva che in questa regione ci sono stati dei conflitti prima, ma non si sono mai evoluti in guerre mondiali. "Tuttavia, Riyadh ha chiarito che è pronta a costruire una coalizione diplomatica e militare contro l'Iran e a includere possibilmente anche Israele in essa." Sullo sfondo di come la Russia difende ancora una volta le sue posizioni nella regione, è facile immaginare come tutto questo possa evolversi in un confronto delle superpotenze" afferma l'autore.Istituto Privato Paritario Tecnico