6 luglio 2016
Andare a teatro potrebbe apparire come una “cosa da vecchi”, ma non è per niente così. Ancora oggi, anzi, soprattutto oggi, trascorrere delle ore a teatro è una scelta giusta, lontana dal trash diffuso, invece, da una “certa” TV.
Ci sono almeno 10 buoni motivi per farlo:
- La creazione artistica avviene davanti ai nostri stessi occhi, per questo lo scambio di emozioni tra attore e spettatore è sempre intenso e immediato.
- A teatro un testo prende vita, anzi può avere tante vite quanti saranno i registi che ci metteranno mano.
- Se non hai apprezzato lo spettacolo, al termine (e sempre con educazione) puoi manifestare il tuo disappunto.
- I maggiori teatri italiani, come la Scala di Milano, ma anche i minori, sono luoghi che regalano sempre grandi emozioni.
- Con un briciolo di attenzione, è possibile percepire l’atmosfera magica che si respira durante un evento unico e singolare.
- A teatro un attore può dimostrare davvero quanto vale, perché è sempre “buona la prima”.
- Quando, a volte, gli attori si commuovono durante gli applausi, è possibile apprezzarli ancora di più.
- Il teatro non è una forma d’arte rigida e antica, ma cambia volto e cerca sempre di accontentare tutti i gusti (teatro musicale, di prosa, umoristico, impegnato, ecc.).
- Non è vero che il teatro costi tanto. Se ci si informa bene, si possono ottenere degli sconti che permettono di vedere uno spettacolo teatrale con un biglietto simile a quello del cinema.
- Nessuno sgranocchierà rumorosamente popcorn durante lo spettacolo.
Quindi ogni volta che se ne presenta l’occasione, da soli, in compagnia, con la scuola, cogliamo una preziosa occasione di divertimento, riflessione, crescita personale e culturale. Perché qualsiasi sia la nostra età, il nostro ruolo sociale, il nostro livello di istruzione, il teatro ha ancora, ha sempre, qualcosa da dirci.