7 giugno 2016
Parlare con se stessi fa realmente bene?
In psicologia, parlare da soli è osservata come una pratica del tutto normale, tant’è che molti la ritiengono un vero e proprio meccanismo di sfogo, un modo grazie al quale è verosimile rimettere in ordine le idee, principalmente quando ci sentiamo sommersi da eventi che non riusciamo a controllare. In tanti si ritrovano a dover coesistere con paranoie e pensieri negativi, ma, nessuna paura, è noto a più di quanti possiamo pensare.
Il" self-talk", in altre parole, l’esercizio di parlare con se stessi. Sebbene la maggior parte di noi si affanni per comprare borse, abiti e macchine belle e care, in realtà per riuscire a trovare il vero benessere interiore, tutto ciò nella maggior parte dei casi non serve per niente. Parlare con se stessi è certamente un metodo migliore (e meno dispendioso) per trovare la felicità. In questa maniera, non solo si crea limpidezza dentro la mente, ma si mettono in risalto i punti forti. In che senso? Presto detto.
Durante il giorno, difficilmente ci sentiamo lodare, dal fidanzato, dalla famiglia, dal capo ufficio o amici. Non è forse vero? Ebbene, la prima persona che deve elogiarsi, non è il fidanzato, ma siano proprio noi stessi! Iniziamo a farlo partendo dalle piccole cose, dal talento in cucina, dai risultati ottenuti dal lavoro, e così via...
Sonja Lyubomirsky, autrice di un libro che insegna a essere felice, sostiene che l’essere pessimisti è in parte dovuto a un elemento genetico ma questo modo di affrontare la vita può essere modificato.
Se ad esempio perdiamo il treno, o scordiamo un libro, non dobbiamo reagire come se fosse accaduto un cataclisma, ma vedere piuttosto la situazione nella giusta prospettiva. Quando accade qualcosa di positivo invece, dovremo introiettare il trionfo ottenuto, e farci degli "auto-complimenti", che non guastano proprio mai!
Chi è abituato a vedere il mondo, e soprattutto se stesso, in maniera negativa, penserà stupido farsi degli elogi e cercare di vedere il lato positivo di sé, lo intenderà quasi come se fosse un inutile auto-inganno. Niente di più sbagliato! Ineccepibilmente come lo sport, è solo questione di fare pratica, di allenarsi insomma. I primi a volervi bene, dobbiamo essere proprio Noi!