16 giugno 2025
INVITO ALLA LETTURA N. 15 LE ASSAGGIATRICI FELTRINELLI, 2018
Il romanzo 'Le Assaggiatrici' di Rosella Postorino affronta una pagina oscura e poco conosciuta della storia della Seconda Guerra Mondiale, raccontando la vita di donne costrette a diventare assaggiatrici di cibo per Adolf Hitler. Questo libro, vincitore del Premio Campiello nel 2018, si immerge nelle complesse dinamiche di potere, paura e sopravvivenza, offrendo una prospettiva unica e profondamente umana su un aspetto spesso trascurato del conflitto bellico.
Attraverso la narrazione di una delle assaggiatrici, il romanzo esplora:
- Il quotidiano terrore di avvelenamento.
- Le relazioni complesse e spesso conflittuali tra le donne.
- Le scelte morali estreme in condizioni di vita o morte.
La storia si sviluppa in un contesto di costante tensione, dove ogni boccone di cibo potrebbe essere l'ultimo. La narrazione di Postorino non solo documenta un fatto storico, ma solleva anche questioni morali universali, interrogandosi su cosa significhi sopravvivere a scapito degli altri. '
Le Assaggiatrici' non è solo un romanzo storico, ma un'indagine sulla natura umana, sulle decisioni difficili e sulle ripercussioni di queste scelte sulla vita personale e collettiva.
Il libro è stato accolto con grande interesse sia dalla critica che dai lettori, diventando un punto di riferimento per chi cerca di comprendere meglio le sfumature psicologiche e emotive del vivere sotto un regime totalitario.
La capacità di Postorino di intrecciare fatti storici con profonde riflessioni personali rende 'Le Assaggiatrici' un'opera imperdibile per chiunque sia interessato alla storia, alla psicologia e alle questioni etiche.
Il romanzo Le Assaggiatrici narra la vicenda di Rosa, una giovane donna immersa in un contesto storico di estrema tensione e pericolo. Costretta a diventare assaggiatrice di Adolf Hitler, Rosa vive quotidianamente con il terrore di morire avvelenata, un destino che condivide con altre donne nella stessa situazione. La storia di Rosa, sebbene sia frutto di finzione, si ispira alla realtà di Margot Wölk, l'unica assaggiatrice di Hitler sopravvissuta. Questa donna ha vissuto in silenzio la sua dolorosa esperienza per decenni, prima di decidere di raccontarla in un'intervista rivelatrice allo Spiegel. Il romanzo si svolge durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, un periodo segnato da paura e oppressione, dove la figura di Hitler emerge come uno dei dittatori più temuti della storia.
Essere un'assaggiatrice per Hitler non era solo un lavoro, ma una condanna a morte sospesa. Ogni boccone di cibo poteva essere l'ultimo, e la tensione era palpabile tra le donne che condividevano questo destino. Il romanzo esplora non solo il pericolo costante, ma anche le dinamiche relazionali tra le assaggiatrici, costrette a vivere in un ambiente di costante sospetto e paura.
Il peso psicologico di questa forzata "professione" è immenso. Rosa e le altre donne sono costantemente tormentate dall'angoscia di una morte imminente, un elemento che il romanzo esplora profondamente. La narrazione offre uno sguardo intimo sulle strategie di sopravvivenza psicologica che queste donne sono costrette a adottare.
L’AUTORE
Rosella Postorino (Reggio Calabria, 1978) è cresciuta a San Lorenzo al Mare (IM), vive e lavora a Roma. Con il romanzo Le assaggiatrici (Feltrinelli 2018), tradotto in più di 30 lingue, che sta per diventare un film di Silvio Soldini, ha vinto il prestigioso Premio Campiello e i premi Rapallo, Pozzale Luigi Russo, Vigevano Lucio Mastronardi, Chianti, Wondy, Sogna Lib(e)ro e, per l’edizione francese, il Prix Jean Monnet.