17 maggio 2016
Metà degli adolescenti confessa di accorgersi dipendente dal proprio cellulare.
Non è solo un modo di dire che i ragazzi siano dipendenti dagli smartphone, a confermarlo è l’ultimo rilevamento dell’organizzazione no profit Common Sense Media secondo cui la metà degli adolescenti americani si sente “dipendente” dai propri dispositivi mobili, cosa vuol dire dipendenza?
“La dipendenza da tecnologia – spiega Holland Haiis, esperta del settore – può sopraggiungere a tutti. Se i ragazzi preferiscono stare da soli in casa a giocare invece di andare fuori per andare al cinema, incontrare i loro coetanei, allora c’è un problema”.
I canali social giocano un compito importantissimo nella dipendenza dal cellulare, come ad esempio le notifiche di Facebook e Twitter che offrono veri e propri sobbalzi di piacere in qualche modo simile ai risultati della droga e del gioco d’azzardo. L’ultima versione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, infatti, ha aggiunto una categoria dei disturbi del comportamento di dipendenza che comprende sia il gioco d’azzardo che il gioco online. E la sottomissione da telefonino potrebbe non essere poi così lontana.
Secondo l’indagine circa l’80% dei teenager afferma di guardare il proprio telefono ogni ora e il 72% ha la necessità di rispondere subito ai messaggi che riceve. Ma non solo gli adolescenti sono colpiti da questa “dipendenza”: per quanto riguarda i genitori, nonostante il 36% riferisca di discutere ogni giorno con i figli per lo sproporzionato utilizzo del cellulare, il 27% di loro afferma di non poter fare a meno del proprio smartphone e il 69% sostiene di aver necessità di controllare lo smartphone almeno una volta all’ora. La scoperta più inquietante forse però è che il 56% dei genitori intervistati ha ammesso di controllare il cellulare mentre è alla guida, peggiore ancora, il 51% dei teenager ha riferito di aver visto i propri genitori usare i loro cellulari durante la guida, e quindi mentre erano con loro nell’automobile.