15 ottobre 2025
In data venerdì 31 ottobre 2025 tutti gli studenti delle classi prime parteciperanno all’uscita didattica presso il “Planetario”, sito in Corso Venezia, 57 Milano.
CONTENUTI
Il Planetario di Milano è uno strumento che proietta il cielo stellato e i movimenti degli astri. Anche l’edificio che lo ospita si chiama così, ed è il più grande e antico d’Italia. Si chiama Planetario Civico Ulrico Hoepli, dal nome dell’editore che lo donò alla città nel 1929. L’edificio, in stile neoclassico, fu progettato dall’architetto Piero Portaluppi e aperto al pubblico il 20 maggio 1930, all’interno dei giardini di Porta Venezia. Durante la Seconda guerra mondiale, il custode Aldo Venturi salvò lo strumento nascondendolo in una chiesa fuori Milano. Per questo fu nominato Cavaliere della Repubblica. Dopo la guerra, il Planetario riaprì nel 1949, anche se con poca affluenza. Dal 1954 al 1956, fu rinnovato e vennero inseriti pannelli metallici che mostrano l’orizzonte milanese degli anni ‘30. Nel 1968 fu installato un nuovo proiettore, il modello Zeiss IV, ancora oggi in uso. L’interesse del pubblico crebbe con lo sbarco sulla Luna del 1969, trasmesso in diretta al Planetario. Negli anni ’80 e ’90, con le nuove tecnologie, vennero aggiunti sistemi multimediali e audio. Dal 1° luglio 2016, la gestione è affidata all’associazione LOfficina, che si occupa della programmazione, delle attività scolastiche e della manutenzione. L’obiettivo è avvicinare il pubblico alla scienza e alla tecnologia con un approccio semplice, interattivo e coinvolgente.
OBIETTIVI E FINALITÀ
• Apprezzare l’astronomia come risorsa straordinaria per coinvolgere gli studenti su tematiche differenti;
• Favorire la capacità di unire le conoscenze didattiche, di cui si discute in classe durante le lezioni frontali, con un processo di apprendimento cognitivo e metacognitivo;
• Favorire senso critico e di osservazione;
• Suscitare curiosità e interesse;
• Accrescere il senso di appartenenza al gruppo classe;
• Accrescere la capacità di autonomia relazionale al di fuori dell’ambiente scolastico