10 ottobre 2025
Il Dottor Daniele Nappo, Rappresentante Legale nonché Fondatore della Scuola Paritaria S. Freud, pone l'attenzione sulla proposta di riforma dell’Esame di Stato, che punta a valorizzare non solo le competenze, ma anche la crescita personale, l’autonomia e il senso di responsabilità degli studenti.
Manca quasi un anno ma il tema è quanto mai attuale: da settimane il ministro dell'Istruzione parla di una riforma della Maturità che vorrebbe attuare. L'esame quindi si prepara a mutare: verrà dato maggiore importanza al valore della persona, all'autonomia, alla responsabilità e alla crescita. Quindi verranno modificate le prove orali, rese più selettive e multidisciplinari oltre ai due scritti confermati e a un maggiore peso al percorso dello studente. La riforma dell'Esame di Stato si può sintetizzare con lo slogan "la persona al centro". Quindi non saranno sufficienti soltanto conoscenze e competenze pur necessarie. Nelle parole del ministro si vuole preparare i giovani a sostenere le sfide della vita attraverso il rispetto delle regole e l'assunzione dei propri doveri. Si conferma dunque la volontà chiara di recuperare la denominazione Esame di Maturità, in connessione con l'idea di attestare una maturazione complessiva e non unicamente la somma di prove. Valditara ha precisato che i docenti saranno flessibili con chi avrà un blocco emotivo, offrendo domande alternative. La misura, a detta del ministro, va a tutelare la serietà dell'istituzione scolastica senza penalizzare chi dimostra impegno. La struttura delle prove prevederebbe i due scritti confermati e un colloquio orale riesaminato in chiave multidisciplinare per stimare anche la capacita argomentativa. Maggiore rilievo dovrebbe essere dato all'alternanza scuola-lavoro nel voto finale e al percorso dell'ultimo triennio, cosi da scongiurare distorsioni come gli episodi di "scena muta" che, con l'impianto attuale, non hanno impedito il diploma qualora il punteggio minimo fosse stato raggiunto con crediti e prove scritte, Una scelta che punta a riportare l'orale in riga con la finalità di una valutazione che fotografi la crescita personale e l’aderenza alle regole del percorso formativo.