19 dicembre 2025
Il Dottor Daniele Nappo, Rappresentante Legale nonché Fondatore della Scuola Paritaria S. Freud, pone l’attenzione sull’importanza dell’ascolto nel ruolo del docente, ribadendo però la necessità di distinguere chiaramente tra funzione educativa e intervento psicologico. Docenti e psicologi, con ruoli diversi ma complementari, devono collaborare per garantire il benessere e la crescita equilibrata degli studenti.
Nella scuola moderna il ruolo del docente va ben oltre il semplice passaggio di conoscenze. I professori sono chiamati ogni giorno a controllare, comprendere e sostenere gli studenti non solo nel loro percorso di apprendimento, ma anche nelle difficoltà che emergono durante la crescita. L'ascolto diventa una competenza fondamentale; uno studente che si sente visto e ascoltato sviluppa maggiore fiducia, motivazione e capacità di affrontare le proprie fragilità: Tuttavia è necessario riconoscere un confine chiaro: l'insegnante non può, e non deve, sostituirsi allo psicologo. L'ascolto del docente ha una funzione educativa e relazionale. Confondere il ruolo dell'insegnante con quello dello psicologo rischia di creare aspettative irrealistiche sia negli studenti sia negli stessi docenti, che potrebbero sentirsi inadeguati o sovraccaricati da responsabilità che non competono loro. C'è poi un aspetto ancora più importante, ossia, sostituirsi allo psicologo può generare errori a danno dello studente. Un disagio emotivo o psicologico, se non capito giustamente, può essere sottovalutato, minimizzato o interpretato in modo errato. La collaborazione tra docenti e psicologi, rappresenta dunque un valore aggiunto per tutta la comunità scolastica. L'insegnante segnala, lo psicologo approfondisce; l'insegnante accompagna, lo psicologo sostiene; l'insegnante educa, lo psicologo cura. Ruoli diversi, complementari, che insieme contribuiscono a garantire il benessere degli studenti e a costruire un ambiente scolastico in cui la crescita personale e quella emotiva possano procedere di pari passo. Ascoltare non significa curare; accogliere non significa intervenire; guidare non significa sostituirsi a figure specialistiche. La vera forza di una scuola moderna sta nella capacità di lavorare in sinergia, valorizzando ogni abilità per un unico obiettivo: il benessere, la crescita e la serenità dei ragazzi.
