SCUOLA SUPERIORE PRIVATA PARITARIA
DECRETO N.338 MITF005006
DECRETO N.1139 MITNUQ500H
DECRETO N.2684 MIPMRI500E
DECRETO N.1717 MIPSTF500R
Istituto Freud Milano, istituto tecnico tecnologico, economico e liceo delle scienze umane

REGOLAMENTO STUDENTI

 

REGOLAMENTO DI ISTITUTO – STUDENTI

 

 

Questo regolamento dichiara le modalità, gli spazi ed i tempi di azione degli studenti, stabilisce le regole che garantiscono il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche e prevede le eventuali sanzioni. Esso inoltre regola la composizione, la procedura di nomina ed il funzionamento dell’Organo di Garanzia interno.

È obbligo rispettare le seguenti indicazioni.

 

  1. ORARIO

1.1 - L’orario scolastico è fissato dal Collegio dei Docenti. Il suddetto orario e le eventuali variazioni saranno comunicate di volta in volta alle famiglie. Gli allievi sono tenuti ad osservare puntualmente l’orario di entrata e di uscita.

1.2 - La frequenza regolare alle lezioni e alle iniziative e attività formative che integrano il curricolo scolastico (uscite didattiche, visite tecniche, giornate sportive, ecc.) è obbligatoria.

1.3 - L’inizio delle lezioni è fissato per le ore 08.00. Al suono della prima campana alle ore 7.55 gli alunni e i docenti raggiungono le rispettive aule dove avranno inizio formalmente le lezioni.

1.4 - È vietato l’accesso agli estranei.

 

  1. RITARDI

2.1 - Gli alunni che documentino l’uso di mezzi pubblici sporadici e l’effettiva lontananza dalla sede scolastica, possono fare richiesta al Coordinatore Didattico e ottenere un apposito permesso di ingresso posticipato entro e non oltre i 15 minuti dall’orario di inizio delle lezioni.

2.2 - Tutti gli altri alunni ritardatari, qualora il ritardo non superi i cinque minuti, possono essere ammessi in aula a insindacabile giudizio del docente o del Coordinatore Didattico, previa apposita segnalazione sul Registro Elettronico.

2.3 - Se il ritardo supera i cinque minuti, saranno ammessi in aula solo a partire dalla seconda ora di lezione o a insindacabile giudizio del Coordinatore Didattico.

2.4 - Dopo dieci ritardi effettuati, la scuola provvederà ad inviare specifica comunicazione alla famiglia. Dopo quindici ritardi, intesi sia come ingresso alla seconda ora sia come ingresso entro i cinque minuti, totalizzati in un anno, l’allievo non verrà ammesso in classe se non accompagnato dal genitore.

2.5 - In casi eccezionali il Coordinatore Didattico autorizza l’ingresso degli alunni che abbiano chiesto di entrare all’inizio della seconda ora per accertamenti medici e controlli sanitari o per essersi recati in Uffici Pubblici operanti al mattino. La famiglia è tenuta a preavvisare la scuola, attraverso l’apposita funzione messa a disposizione sul Registro Elettronico, dell’impegno dello studente e dell’ora prevista di arrivo a scuola e ad aspettare conferma dell’accettazione della richiesta.

2.6 - Dopo la fine della seconda ora non sono ammesse entrate posticipate, salvo casi di comprovata eccezionalità.

 

  1. USCITA ANTICIPATA

3.1 - Non è consentita l’uscita anticipata degli studenti prima del termine delle lezioni. La deroga sarà ammessa solo in caso di necessità dal Coordinatore Didattico. Gli alunni potranno uscire solo su espressa richiesta del genitore. Di norma non è consentito uscire prima della quinta ora (ore 13.00).

3.2 - La famiglia è tenuta a preavvisare la scuola, attraverso l’apposita funzione messa a disposizione sul Registro Elettronico, dell’impegno dello studente e dell’ora prevista di uscita e ad aspettare conferma dell’accettazione della richiesta. Tale richiesta deve essere fatta entro e non oltre le ore 9.00 del giorno del quale si richiede il permesso.

3.3 - Durante l’attività scolastica l’uscita dall’Istituto senza autorizzazione, anche se momentanea, è considerata mancanza grave e sarà punita con una sospensione da uno a tre giorni.

 

  1. ASSENZA – GIUSTIFICAZIONE

4.1 - L’assenza dello studente deve essere giustificata dal genitore o da chi ne fa le veci, attraverso il Registro Elettronico, entro il giorno del rientro a scuola. Le giustificazioni sono verificate dagli insegnanti della prima ora per delega del Coordinatore Didattico.

4.2 - Assenze e ritardi devono essere giustificati tempestivamente, ossia nell’arco di 24 ore. Si rende noto che, in caso di reiterata inadempienza consistente nell’aver raggiunto il numero di 5 assenze/ ritardi non giustificati e/o motivati anche non consecutivi, lo studente verrà ammesso a scuola solo se accompagnato dal genitore.

4.3 - Il Coordinatore Didattico valuterà i comportamenti degli alunni in caso di “assenze strategiche” volte a evitare verifiche programmate e stabilirà i provvedimenti del caso. Si ricorda che, per disposizioni ministeriali, le assenze e i ritardi, anche se giustificati, restano e sono uno degli elementi concorrenti alla formulazione del giudizio e alla valutazione di condotta dell’allievo (art. 13 O.M. n. 90/2001).

 

  1. INTERVALLO

5.1 - Gli intervalli sono due: il primo alle ore 10.50 (di quindici minuti) e il secondo alle 12.55 (di dieci minuti).

5.2 - L’intervallo delle lezioni si svolge all’interno delle singole classi oppure negli spazi dedicati appartenenti alle sedi scolastiche, se esplicitamente autorizzato dal Coordinatore Didattico, nei tempi e nei modi.

5.3 - L’uso dei bagni è limitato ai servizi collocati al piano dove si trova la classe.

5.4 - La sorveglianza durante l’intervallo è affidata ai docenti che hanno svolto l’ora prima dell’inizio dell’intervallo. Solo ed esclusivamente durante gli intervalli è concesso consumare in classe la merenda. Alla fine dell’intervallo gli allievi si occuperanno di riordinare la classe. In ogni caso gli studenti sono tenuti ad un comportamento corretto e responsabile per evitare danni a sé, agli altri o alle cose.

5.5 - È assolutamente vietato il consumo di cibo e bevande nelle aule e nei laboratori durante le ore di lezione.

 

  1. COMPORTAMENTO

6.1 - È bene mostrare sempre un atteggiamento serio e corretto con l’Istituto, i suoi docenti, il suo organico e nel rapporto tra pari.

6.2 - La vita della scuola è ispirata alle norme comuni della civile convivenza, nonché al rispetto democratico fra le varie componenti, con particolare riferimento a diritti e doveri, così come previsto dal D.P.R. n° 249 del 24.06.1998, modificato dal D.P.R. n° 235 del 21/11/2007.

6.3 - Gli allievi devono rispettare l’ambiente scolastico anche nell’abbigliamento, nell’espressione verbale e non verbale e nella cura della persona.

6.4 - Gli allievi devono rispettare in modo categorico tutte le prescrizioni della scuola in termini di sicurezza, igiene e comportamento.

6.5 - Nelle aule ognuno rispetta il posto che gli viene assegnato e rispetta la piantina dei posti decisa dal Consiglio di classe.

6.6 - L’allievo è tenuto a seguire all’entrata e all’uscita da scuola i percorsi prestabiliti nel piano di emergenza, rispettando l’apposita segnaletica.

6.7 - L’allievo è tenuto a portare con sé, per le singole materie, i libri di testo ed il materiale didattico indicato dagli insegnanti. Ad eccezione del proprio PC o di materiale didattico, non è consentito porre sul banco altri oggetti di qualsiasi altra natura (es. bottigliette d’acqua, felpe, zaini, cappelli). Questo materiale va riposto all’interno del proprio zaino.

6.8 - È severamente vietato copiare programmi dai personal computer. È fatto divieto portare fuori dall’Istituto, senza adeguata richiesta, qualsiasi materiale didattico e non didattico, di proprietà dell’Istituto.

6.9 - Durante le lezioni e i cambi di ora è vietato uscire dall’aula senza autorizzazione dell’insegnante. Gli allievi, previa autorizzazione del docente, si possono recare ai servizi igienici uno alla volta nel corso di tutte le ore. Tale attività è monitorata e gestita attraverso l’applicazione In&Out, implementata dalla nostra Scuola per garantire un adeguato livello di sicurezza e benessere individuale, permette di conoscere istante per istante quanti alunni sono fuori dalle classi, oltre a fornire un report in tempo reale ai genitori, su quante volte il proprio figlio è uscito fuori dall’aula, per recarsi ai servizi o nel punto ristoro. All’uscita dell’aula il Docente registra l’uscita dell’alunno, leggendo il codice a barre presente sul badge identificativo. Analoga operazione viene fatta al rientro dell’alunno in classe.

6.10 – Per le attività di Scienze Motorie, l’allievo è tenuto a presentarsi con l’abbigliamento prescritto (T-shirt e Pantalone lungo blu o Bermuda blu) pena esclusione dall’attività fisica. In caso di reiterata inadempienza alla regola, ossia al raggiungimento di n.3 note di demerito per non aver indossato l’abbigliamento prescritto, per averlo indossato anche solo parzialmente, l’alunno potrà essere ammesso in classe il giorno successivo solo se accompagnato da un genitore.

6.11 - È vietato recarsi in segreteria durante le ore di lezione.

6.12 - Per le discipline scientifiche, se concesso dal docente, gli studenti sono tenuti a munirsi di apposita calcolatrice, qualora non fosse consentito l’utilizzo di strumenti informatici (tablet, PC) a questo scopo. Nei casi sopra indicati, qualora l’insegnante riscontrasse atteggiamenti contrari, l’alunno verrà sanzionato con un provvedimento disciplinare commisurato alla gravità ed eventuale reiterazione.

6.13 - Gli alunni che perseverano nel mantenere comportamenti contrari al presente regolamento e che siano stati sanzionati 15 volte con note disciplinari mediante Registro Elettronico verranno comminate di n.2 ore di Lavori Socialmente Utili. Il Coordinatore Didattico decide, insindacabilmente, sentita la famiglia dell’alunno, di allontanarlo tempestivamente da scuola in caso di comportamenti che mettano a repentaglio la propria e l’altrui sicurezza.

6.14 - L’esonero dalle ore di Scienze Motorie per un periodo superiore a due settimane è da richiedere al Coordinatore Didattico, secondo una procedura prescritta dalla normativa ministeriale. L’esonero da una singola lezione di Scienze Motorie deve essere autorizzato dal Coordinatore Didattico all’inizio della giornata.

6.15 - Nelle aule non è consentito per nessun motivo l’uso del telefono cellulare durante l’orario scolastico. Non è consentito il loro uso neanche durante il cambio dell’ora. È altresì vietato l’utilizzo di qualsiasi dispositivo elettronico/informatico non espressamente indicato dall’insegnante come strumento didattico per la lezione che si sta svolgendo. Il telefono va consegnato al docente che lo riporrà nell’apposito contenitore presente in tutte le aule. L’inosservanza della norma comporta l’assegnazione di un’apposita nota di demerito e il ritiro immediato del dispositivo che sarà consegnato alla fine delle lezioni. In caso di reiterazione, il dispositivo sarà ritirato e consegnato alla famiglia e l'alunno sottoposto al giudizio del consiglio di classe che si riunirà in composizione tecnica.

6.16 - Qualora l’alunno – al quale siano state assegnate un determinato numero di ore di Lavori Socialmente Utili o di Studio Assistito – non si dovesse presentare all’espletamento del provvedimento – a meno che il genitore non abbia avvertito in via preventiva la Scuola adducendo consone motivazioni – si provvederà a comminare una sospensione di un giorno con obbligo di frequenza, fermo restando lo svolgimento delle eventuali restanti ore di Lavori Socialmente Utili o di Studio Assistito.

 

  1. DANNEGGIAMENTO A COSE

7.1 - È vietato scrivere sui banchi, sulle sedie, sui muri; ogni danno causato (se volontario) alla struttura dovrà essere risarcito. Ogni gruppo classe è responsabile dell’aula e dell’arredamento in essa contenuto. Eventuali danni arrecati dovranno essere risarciti dai responsabili, se individuati; in caso contrario tali danni dovranno essere risarciti da tutti gli alunni della classe, se viene danneggiata l’aula, o da tutti gli studenti della scuola se risultino danneggiate le strutture comuni.

7.2 - Il Coordinatore Didattico può decidere di non autorizzare attività extrascolastiche per gli alunni o per le classi che abbiano arrecato danni alle strutture e può decidere di assegnare agli studenti la pulizia o il ripristino degli arredi deteriorati. Nel caso in cui gli autori non siano individuati, si provvederà d’ufficio ad effettuare denuncia contro ignoti presso gli organi di pubblica sicurezza, fermo restando gli eventuali provvedimenti disciplinari.

 

  1. DIVIETO DI FUMO

8.1 - Tutto il personale docente, non docente, gli alunni e i genitori, sono tenuti rigorosamente a rispettare il divieto di fumo nei locali della scuola, compresi bagni, corridoi, laboratori, palestra, biblioteca, scale, segreterie, cortile interno di pertinenza della scuola e Direzione.

8.2 - Gli Allievi trasgressori saranno multati secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Il Coordinatore Didattico prenderà provvedimenti disciplinari ulteriori in caso di recidiva. È fatto obbligo a tutto il personale della scuola di far rispettare in ogni occasione tale divieto.

8.3 - Ai genitori dei trasgressori sarà richiesto un risarcimento di euro 50 per i danni arrecati dai fumatori ai locali della scuola.

8.4 - Il divieto di fumo è esteso anche alle sigarette elettroniche e similari.

 

  1. AFFISSIONE E PUBBLICAZIONE

9.1 - In Istituto è vietata qualsiasi forma di vendita e affissione. La diffusione e la pubblicazione di file digitali all’interno della scuola negli spazi riservati è subordinata all’assenso della Dirigenza.

 

  1. ASSEMBLEA DI CLASSE E DI ISTITUTO DEGLI STUDENTI

10.1 - Le assemblee studentesche si svolgono secondo le modalità previste dagli ex artt. 43 e 44 del D.P.R. 416/74 (ora artt. 12 e 13 del D. Lgs.16.04.94 n° 297). Tutte le assemblee di classe e di isti­tuto si svolgeranno in sede sotto la supervisione del docente che garantisce il rispetto delle norme di sicurezza e del regolamento scolastico all’interno dei locali della scuola. Gli studenti seguono l’ordine del giorno, prendendo la parola uno alla volta e sotto la direzione del Presidente da loro eletto

10.2 - Durante le assemblee non è consentita l’uscita degli studenti con l’eccezione dei casi previsti all’art. 3 del presente regolamento. Per il regolare svolgimento delle assemblee e per i compiti di vigilanza saranno, di volta in volta, delegati dal Coordinatore Didattico alcuni docenti. A richiesta degli studenti le ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate per attività culturali o sportive.

10.3 - Le assemblee di classe, ordinariamente della durata di un’ora, sono richieste dai rappresentanti di classe utilizzando l’apposita funzione presente sul registro elettronico. Il Coordinatore Didattico fissa ora e data dell’assemblea e designa un insegnante garante della corretta gestione. Durante l’assemblea gli studenti rappresentanti di classe redigono un verbale di quanto discusso, che inviano alla segreteria, al referente d’indirizzo e al Coordinatore Didattico.

 

  1. LABORATORI SCIENTIFICI

11.1 - Il funzionamento dei laboratori è regolato e coordinato da un docente responsabile, indicato dal Collegio dei Docenti. I laboratori sono aperti agli studenti per esperienze e ricerche nell’ambito della programmazione collegiale, anche in orario pomeridiano, con la presenza di un docente.

 

  1. PALESTRA

12.1 - L’accesso alla palestra e la partecipazione alle attività ivi svolte sono regolamentati secondo quanto prescritto nell’apposito Regolamento, cui si rimanda.

12.2 - Si specifica che per gli studenti frequentanti le classi ubicate nel plesso di viale Fulvio Testi 7, le attività pratiche della materia di Scienze Motorie e Sportive si svolgono in orario extra-scolastico, nella palestra sita nella sede di via Accademia 26, nelle seguenti fasce orarie: lunedì-venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00, sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00.

 

  1. USCITE DIDATTICHE E VIAGGI STUDIO

13.1 - Le attività di Uscite Didattiche e Viaggi Studio sono disciplinate come da apposito Regolamento, cui si rimanda.

 

  1. RAPPORTI DOCENTI-FAMIGLIE

14.1 - Nello spirito di stabilire un dialogo aperto tra famiglie ed insegnanti, teso alla migliore conoscenza degli studenti e dei loro problemi, gli insegnanti riceveranno in presenza e/o in video conferenza, le famiglie collegialmente e/o individualmente secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti e sentite le esigenze fatte presenti dai genitori.

14.2 - Il Coordinatore Didattico comunica informazioni, calendari e orario di ricevimento dei docenti ed iniziative di carattere generale attraverso documenti pubblicati agli studenti e alle loro famiglie, a mezzo Registro Elettronico ed in casi estremi tramite raccomandata o PEC. Sono possibili anche comunicazioni personali ai genitori nei casi di comportamento particolarmente scorretto o per situazioni relative all’andamento scolastico, anche su richiesta del Consiglio di Classe o di un singolo docente. Sempre tramite comunicazione sul Registro Elettronico il Coordinatore Didattico o gli insegnanti possono richiedere un colloquio con i genitori.

14.3 - Nella prospettiva di facilitare il rapporto scuola-famiglia l’istituto dispone la possibilità di effettuare – previa prenotazione tramite apposita funzione del Registro Elettronico – i colloqui in presenza oppure a distanza con l’utilizzo di Teams, ai quali i docenti accederanno durante il proprio orario di ricevimento, attraverso una ID personale.

 

  1. CONCESSIONE LOCALI

15.1 - Tutte le componenti hanno diritto di riunione nei locali della scuola al di fuori dell’orario scolastico secondo le procedure previste dal D.P.R. 416/74. Date e orari saranno concordati di volta in volta con la Direzione, comunque si dovrà sempre tener conto dell’ora­rio di lavoro del personale non docente.

 

  1. DISPOSIZIONI DI SICUREZZA

16.1 - Tutti gli studenti dovranno attenersi alle norme indicate nel piano di evacuazione e di sicurezza, nonché al protocollo della Scuola, pubblicate in Bakeka e che verranno inviate a tutti i docenti e alle famiglie degli alunni.

 

  1. NORMATIVA DI UTILIZZO DELL’ASCENSORE

17.1 - L’Istituto è dotato di un ascensore per l’accesso ai piani. Non è consentito l’utilizzo agli studenti, eccetto accertati casi di mobilità ridotta. In caso di trasgressione, il Coordinatore Didattico provve­derà a comminare una sanzione disciplinare.

 

  1. UTILIZZO DEL BADGE IDENTIFICATIVO

18.1 - Ogni soggetto operante all’interno dell’Istituto (personale docente e non docente, studenti) è dotato di un badge identificativo, provvisto di barcode, che deve essere indossato per tutta la durata della permanenza all’interno dei locali scolastici, anche durante gli in­tervalli. Gli studenti, pertanto, sono tenuti ad avere cura del badge e a indossarlo. Coloro che non rispettano tale regola saranno sanzionati con una specifica nota disciplinare. La mancata osservanza di tale disposizione è interpretata come la volontà dell’alunno di non integrarsi con l’ambiente scolastico. Pertanto, in caso di reiterata inadempienza alla regola, ossia al raggiungimento di n.3 note di demerito per non aver indossato il Badge identificativo, l’alunno potrà essere ammesso in classe il giorno successivo solo se accompagnato da un genitore.

18.2 In caso di smarrimento del badge personale, sarà cura dello studente richiederne uno nuovo mediante e-commerce, al costo di € 5.

 

  1. OBBLIGATORIETÀ DELLA DIVISA

Gli alunni sono tenuti a indossare, quando comunicato dal Coordinatore Didattico, la divisa scolastica costituita da:

  • Giubbotto 
  • Felpa 
  • Polo
  • T-Shirt
  • Bermuda blu 
  • Pantalone lungo blu
  • Cappellino

L’inadempienza viene sanzionata con nota, che concorrerà in ma­niera negativa nell’attribuzione del voto di condotta.

 

  1. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

In conformità al D.P.R. n° 249 del 24.06.1998 art. 3 (doveri) la Scuola S. Freud applica i seguenti provvedimenti disciplinari:

D.P.R. 249 del

24.06.98 Art. 3 (doveri)

SANZIONI

D.P.R. 235/2007 Art. 1

1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.

 

Puntualità e frequenza

Lo studente ha il dovere di frequentare regolarmente le lezioni, di essere presente in classe all’inizio di ogni lezione; di non assentarsi arbitrariamente né dalla classe né dalla scuola.

Lo studente ammesso in classe cinque minuti dall’inizio della prima ora è segnalato sul Registro Elettronico. Se il ritardo supera i cinque minuti, lo studente sarà ammesso in classe all’ora successiva. In casi eccezionali lo studente può essere ammesso in classe dal Coordinatore didattico. Se uno studente non frequenta con regolarità le lezioni, il Coordinatore di Classe, interpellati i colleghi del CdC, sentite le ragioni dello studente, invierà una comunicazione alla famiglia avvisandola che, in caso di recidiva, non sarà più ammesso l’alunno ritardatario in classe se non accompagnato da uno dei genitori.

Se uno studente non è in classe all’inizio di una delle lezioni successive alla prima, l’insegnante, al suo rientro, annoterà la mancanza sul Registro Elettronico.

Se uno studente si assenta arbitrariamente da una lezione (a. per l’intera ora; b. per tutto il resto della mattinata), l’insegnante e il Coordinatore di Classe ne informeranno il Coordinatore didattico che provvederà all’ammonizione scritta nei confronti dello studente. In caso di allontanamento da scuola senza autorizzazione del coordinatore didattico o di ripetute assenze ingiustificate sarà convocato un Consiglio di classe straordinario che valuterà ulteriori sanzioni fino alla sospensione dalle lezioni per un massimo di cinque giorni.

Lo studente è tenuto a comunicare il motivo dell’assenza e a giustificarla e motivarla prima del suo rientro a scuola tramite il Registro Elettronico. L’insegnante potrà ammetterlo in classe senza tale giustificazione ma lo ammonirà circa il fatto che, se non giustificherà tre assenze anche non consecutive, non sarà ammesso in classe se non accompagnato dalla famiglia.

2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.

Rispetto

 

In caso di mancanza di rispetto da parte di uno o più studenti nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola, dei loro compagni e nell’uso dei locali della scuola e di tutto ciò in essi sono contenuti, verrà convocato il Consiglio di Classe, o i Consigli di Classe, ove coinvolti alunni di classi diverse, che in riunioni separate delibereranno per quanto di competenza. ll Consiglio o i Consigli di Classe potranno allontanare l’alunno o gli alunni dalla scuola per un massimo di quindici giorni.

In caso di violazioni particolarmente gravi che si configurino come atti di violenza, anche psicologica, nonché di atti discriminatori di tipo razziale, religioso o di genere, la competenza passa al Consiglio d’Istituto che ha potere di irrogare le sanzioni più severe: allontanamento dalla Scuola per più di 15 giorni, o fino al termine delle lezioni con esclusione, o meno, dallo scrutinio finale e/o dall’Esame di Stato.

3. Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all’art. 1 del D.P.R. n.249 del 24.06.98.

 

Comportamento

 

Qualora un docente dovesse rilevare da parte di uno o più studenti una mancanza non grave, la annoterà sul Registro Elettronico. Nel caso di una mancanza di un certo rilievo, oltre alle annotazioni di cui sopra, il docente ne darà comunicazione al Coordinatore di Classe il quale, di concerto con il Coordinatore didattico, chiederà la convocazione del Consiglio di Classe, che potrà deliberare la sospensione dalle lezioni da uno a cinque giorni. Per le mancanze più gravi, il Consiglio di Classe potrà disporre l’allontanamento dalle lezioni fino a un massimo di quindici giorni. Casi di particolare gravità saranno valutati, su proposta del Coordinatore didattico, al vaglio del Consiglio d’Istituto, così come previsto dal DPR. 235/07.

4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti.

 

Disposizioni organizzative e di sicurezza.

 

In caso di inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti d’istituto, i docenti incaricati della sorveglianza ammoniranno verbalmente lo studente invitandolo ad un comportamento più corretto; nei casi più gravi verrà convocato il Consiglio di Classe che potrà allontanare lo studente dalla scuola per un massimo di quindici giorni.

5. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.

 

Uso corretto delle strutture e del patrimonio scolastico.

 

Se uno studente arreca danni al patrimonio della scuola, causando guasti o danni alle strutture, ai macchinari e ai sussidi didattici, ha il dovere di risarcire i danni provocati nella misura stabilita dall’Organo di Garanzia allo scopo convocato, oltre alle eventuali sanzioni applicate. Nei casi più gravi, verrà convocato il Consiglio di Classe che potrà allontanare lo studente dalla scuola per un massimo di quindici giorni.

6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere ac­cogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

 

Cura dell’ambiente scolastico

 

Se uno studente deturpa o sporca l’ambiente scolastico, è te-nuto a ripristinarlo personalmente, acquistando, a sue spese, anche il materiale necessario. Qualora uno studente non dovesse adempiere a tale obbligo, l’insegnante segnalerà il suo rifiuto sul Registro Elettronico e, in caso di recidiva o di gravità di mancanza, proporrà al Coordinatore di Classe di chiedere la convocazione del Consiglio di Classe per esaminare la possibilità di allontanare lo studente dalle lezioni fino a un massimo di quindici giorni.

 

Sospensione cautelare

 

In caso di episodi di particolare gravità, chiaramente configurabili come reati penali, il Coordinatore Didattico, nelle more del procedimento disciplinare tempestivamente avviato, potrà sospendere provvisoriamente l’alunno coinvolto dalla frequenza scolastica, a tutela della comunità, quando ne ravveda la necessità. In tali casi il Coordinatore Didattico è comunque tenuto, in qualità di pubblico ufficiale, a denunciare i fatti in questione all’Autorità Giudiziaria.

 

Norme finali

 

1. Tutte le sanzioni dovranno essere ispirate al “principio del-la riparazione del danno” e, quindi, deve essere offerta allo studente autore delle infrazioni la possibilità di commutare la punizione in attività a favore della comunità scolastica.

2. L’attività pomeridiana da svolgere a favore della comunità sociale non dovrà superare i quindici giorni.

3. Non scontare la sanzione che è stata inflitta costituisce contestazione di nuovo addebito.

 

 

 

REGOLAMENTO PALESTRA

La palestra della Scuola è lo spazio dove si rendono concrete l’attività motoria e la sua teoria; dove si esercita il fair play, si incrementa e si costruisce l’etica sportiva. È l’aula interna e/o esterna più grande e frequentata della scuola, l’unica “occupata” settimanalmente da tutti gli alunni, sia per le ore curricolari sia per quelle destinate a gruppi sportivi. Il rispetto del presente Regolamento è fondamentale sia per l’uso corretto e razionale dello spazio sia come mezzo di prevenzione di spiacevoli infortuni. Il rispetto delle norme è garanzia di benessere psicofisico di tutti e di ciascuno.

 

ACCESSO ALLA PALESTRA

Ogni classe si recherà in Palestra accompagnata dal docente di Scienze Motorie; nel tragitto dall’aula alla Palestra la classe dovrà camminare senza alzare la voce per non disturbare le lezioni in corso nelle altre aule. Si ricorda che l’ingresso in Palestra è consentito solo in presenza dell’insegnante.

 

SICUREZZA DI PERSONE E TUTELA DELLE COSE

Per garantire e tutelare la sicurezza di tutti e di ciascuno, occorre inevitabilmente e senza deroghe:

  • evitare litigi e diverbi con i compagni;
  • relazionarsi con tutti – insegnanti, compagni e collaboratori – con rispetto e amicizia anche nei momenti di gioco, quando ci si trovi ad essere “avversari”;
  • dare immediato avviso al docente in caso di stanchezza, di malessere o di eventuale infortunio;
  • togliere accessori quali orecchini, ciondoli, collane, orologi e braccialetti per la sicurezza propria e altrui (si ricorda altresì che gli insegnanti e il personale di sorveglianza e pulizia non sono responsabili della custodia di tali oggetti e non rispondono di eventuali danni, furti e smarrimenti).

 

Si rende inoltre noto inoltre che:

  1. La palestra della Scuola S. Freud è coperta da Assicurazione. Tale assicurazione copre esclusivamente danni a cose eo persone causati direttamente per colpa della Scuola. Tutti i danni alle strutture eo ai beni della palestra, anche se nell’esercizio di attività svolte con insegnanti-istruttori, saranno a carico di chi li avrà cagionati.
  2. In presenza di patologie, è vietato l’accesso alla Palestra senza un valido certificato medico che autorizzi l’attività motoria.
  3. La pulizia e l’ordine degli ambienti sono affidati anche alla buona educazione e al senso di rispetto degli studenti.
  4. Per accedere alla palestra è obbligatorio un abbigliamento consono e adeguato.
  5. Gli studenti sono tenuti a indossare maglietta blu e pantalone nero con il logo della scuola. Gli indumenti sono da acquistare sull’e-commerce dell’Istituto.
  6. È severamente vietato accedere alle sale con scarpe usate all’esterno della Palestra, in modo particolare con i tacchi a spillo.
  7. È obbligatorio essere muniti di asciugamano; è vietato deambulare nei locali della Palestra senza indumenti.
  8. Per indumenti e calzature dimenticate, lo studente può chiedere in reception. Trascorse due settimane, saranno donati in beneficenza.
  9. È obbligatorio riporre gli attrezzi utilizzati dopo l’allenamento.
  10. È vietato lasciar cadere pesi.
  11. Il docente è pregato di avvisare la segreteria qualora, durante la lezione, si dovessero verificare danni agli impianti, cagionati durante gli esercizi o da comportamenti poco prudenti degli allievi.
  12. In caso di incidenti gravi il docente dovrà:
    • chiamare immediatamente il 112 e il referente di Primo Soccorso dell’Istituto:

Caramanna Lorenza e Donisi Barbara - sede di via Accademia

Fantoni Daniela e Ubertalli Margherita - sede di viale Fulvio Testi

  • redigere apposito verbale, in cui evidenzierà la dinamica dell’incidente, e consegnarlo debitamente firmato alla segreteria.
  • È severamente vietato fumare (anche sigarette elettroniche) all’interno della Palestra (nonché nei bagni e negli spogliatoi).
  • Saranno severamente puniti comportamenti non adeguati o incivili. La direzione si riserva la facoltà di allontanare chiunque non rispetti il presente Regolamento.

 

 

REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI STUDIO

Per il buon esito formativo e culturale delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione, ricordiamo che i gruppi si muovono come istituzione scolastica e quindi ogni singolo studente è tenuto ad osservare rigorosamente le norme comportamentali che l’Istituto ha stabilito.

In caso di comportamenti “non consoni” alle regole più avanti descritte, gli Insegnanti segnaleranno tempestivamente ai genitori tali eventuali situazioni, al fine di perseguire e proseguire il dialogo costruttivo per la completa formazione dell’allievo. La collaborazione tra la Scuola, la famiglia e l’allievo risulterà pertanto determinante per conseguire tale fine. Chiediamo pertanto ai genitori di condividere con noi educatori la responsabilità dei propri figli, perché l’esperienza “fuori sede” sia parte integrante del lavoro formativo e didattico e avvenga nella massima sicurezza e tutela dello studente stesso.

 

 

RESPONSABILITÀ DELL’ISTITUTO

L’Istituto garantisce la presenza di docenti scrupolosi e preparati, che seguiranno e sorveglieranno regolarmente i ragazzi loro affidati con attenzione e senso di responsabilità, facendosi carico di ogni emergenza e informando dettagliatamente gli studenti di ogni aspetto organizzativo.

L’Istituto vaglia, propone e delibera Uscite Didattiche in linea con gli “scopi didattici” di ogni corso di studi. Ne valuta gli aspetti culturali e formativi e sceglie fra i fornitori di servizi (Agenzie Turistiche, pullman, alberghi, ristoranti etc.), le aziende che storicamente, o notoriamente, possono dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza.

La Scuola mette a disposizione degli allievi e delle loro famiglie, con ampio anticipo, il programma dettagliato di ogni Uscita Didattica, in modo che la famiglia e l’allievo possano condividerne la partecipazione.

La Scuola ha stipulato una Polizza Assicurativa che copre l’attività didattica svolta sia all’interno dell’Istituto che all’esterno (Uscite Didattiche).

In caso di stage linguistici, la Scuola si avvale della collaborazione di agenzie esperte nel settore, con cui prende accordi preliminari per garantire il successo formativo.

 

STUDENTI

Si impegnano a rispettare ad osservare rigorosamente le norme comportamentali di seguito riportate.

 

FAMIGLIE

Si impegnano a leggere, sottoscrivere il presente regolamento e sensibilizzare i propri figli al rispetto delle norme comportamentali più avanti riportate.

Si impegnano a richiamare i propri figli qualora, nel corso dell’Uscita Didattica, venga tenuto un comportamento “non consono” segnalato dagli insegnanti accompagnatori.

In particolare, si impegnano a sensibilizzare i propri figli a osservare un comportamento “responsabile” durante le “pause libere”, debitamente segnalate nel programma, coperte solo parzialmente dalla vigilanza degli insegnanti accompagnatori. Si richiede alla famiglia particolare attenzione rispetto al riposo notturno, ove necessariamente la vigilanza si attenua.

 

 

NORME COMPORTAMENTALI

È obbligo rispettare le seguenti indicazioni:

1.     Mantenere un comportamento corretto e rispettoso di cose e persone.

2.     Attenersi scrupolosamente alle indicazioni degli accompagnatori sia per gli aspetti organizzativi (orari, sistemazioni…) che didattici.

3.     Non prendere nessuna iniziativa personale senza il consenso dei docenti responsabili.

4.     Non stabilire accordi, neppure i genitori, senza averne preventivamente informato gli accompagnatori.

  1. Avvertire prontamente i docenti di ogni imprevisto, disguido e malessere.
  2. Mantenere un atteggiamento educato ed attento nei confronti delle guide o dei docenti durante le spiegazioni.
  3. Non disturbare, per nessun motivo, il buon andamento dell’uscita.
  4. Non importunare i compagni, distraendoli o tenendo un atteggiamento maleducato nei loro confronti.
  5. Non portare con sé e non comprare nulla di illecito (alcool, sostanze…) anche se maggiorenni.
  6. In caso di Uscita didattica di più giorni o Viaggio studi:
    • mantenere nelle camere in cui si pernotta un comportamento educato, utilizzando gli strumenti in dotazione solo per gli usi consentiti;
    • informare tempestivamente i docenti di ogni malfunzionamento esistente nel momento in cui si entra in possesso della camera o di eventuali danni casualmente provocati;
    • la famiglia dello studente è sempre responsabile di ogni danno causato dal proprio figlio/a per tutta la durata del soggiorno;
    • non cambiare la sistemazione logistica assegnata e non abbandonare la propria camera dopo l’ora indicata per il riposo.
    • e rispettare il riposo proprio e degli altri, per non vanificare gli obiettivi propri dell’uscita didattica.
    • rispettare la presenza di altri clienti nei ristoranti e nei luoghi pubblici, mantenendo un atteggiamento educato, osservando le eventuali code, parlando con tono non elevato, lasciando i locali in ordine.
    • Non compiere nessuna azione che possa mettere a repentaglio la propria ed altrui sicurezza.
    • I docenti devono essere informati preventivamente di farmaci che eventualmente un alunno dovesse assumere. Nel caso in cui il genitore lo ritenesse opportuno (per l’età dell’alunno o la gravità del caso) il farmaco può essere affidato al docente accompagnatore per la somministrazione.
    • La stessa segnalazione deve essere fatta in caso di particolare dieta alimentare.
    • Qualora la famiglia ritenesse che la sicurezza del proprio figlio/a sia a repentaglio, può imporre ulteriori restrizioni o regole.
    • Il soggiorno/uscita didattica viene documentato sui social network ufficiali della Scuola.
    • Per tutte le emergenze riguardanti situazioni specifiche personali, si richiede tassativamente che la famiglia raggiunga in loco il proprio figlio/a a proprie spese.
    • L’alunno è tenuto a indossare la divisa scolastica prevista per i viaggi-studio, aspetto essenziale per motivi di riconoscimento e sicurezza.

 

  1. Il venir meno ad un qualsiasi punto del presente Regolamento verrà sanzionato dal CdC della classe di appartenenza dell’alunno.

 

 

OBBLIGO DIVISA SCOLASTICA

L’abbigliamento deve essere indossato OBBLIGATORIAMENTE nelle seguenti occasioni:

·       GIORNATE “IN DIVISA” – il martedì e il venerdì – (Felpa, Polo, Pantalone lungo blu o bermuda blu);

  • USCITE DIDATTICHE/VIAGGI STUDIO – (Giubbotto e/o Felpa, Polo, Pantalone lungo blu o bermuda blu, Cappellino);
  • ESAME DI STATO – (Polo, Pantalone lungo blu o Bermuda blu);
  • EVENTI DIDATTICHE E OPEN DAY – (Felpa, Polo, Pantalone lungo blu o Bermuda blu);
  • ATTIVITÀ PRATICA DI SCIENZE MOTORIE – (T-shirt, Pantalone lungo blu o Bermuda blu).

 

L’iniziativa di indossare tutti una divisa (studenti e docenti) è da ricondurre al senso di appartenenza proprio dell’identità della nostra Scuola e al rispetto delle regole.

Si aggiunge che:

  • durante le uscite didattiche/viaggi studio: la divisa rende gli studenti subito riconoscibili e ciò concorre alla loro sicurezza;
  • per l’attività fisica: l’indossare il medesimo abbigliamento favorisce il senso di squadra e di coesione, valori già propri della mission educativa della Scuola e ancora più preponderanti nell’ambito di discipline sportive;
  • durante i campus e gli eventi didattici: la divisa crea senso di appartenenza e di immagine al gruppo-scuola.

 

Si precisa, inoltre, quanto segue:

  • in caso di inadempienza durante uscite didattiche - open day - viaggi studio - eventi didattici: l’inosservanza della norma comporta NON autorizzazione a partecipare all’evento programmato, oltre all’attribuzione della nota disciplinare, che concorrerà nell’attribuzione del voto di condotta o la mancata convalida o riduzione delle ore PCTO;
  • l’inadempienza durante le giornate “in divisa” viene sanzionata con nota, che concorrerà in maniera negativa all’attribuzione del voto di condotta o la mancata convalida o riduzione delle ore PCTO;
  • l’eventuale negligenza nell’indossare quanto previsto da regolamento durante l’attività pratica di scienze motorie e sportive comporterà l’esclusione dallo svolgimento della lezione, nonché un richiamo disciplinare (nota) che concorrerà all’attribuzione del voto di condotta.

 

La mancata osservanza di tale disposizione è interpretata come la volontà dell’alunno di non integrarsi con l’ambiente scolastico.

Pertanto, in caso di reiterata inadempienza alla regola, ossia al raggiungimento di n.3 note di demerito per non aver indossato la divisa, o per averla indossata anche solo parzialmente, l’alunno potrà essere ammesso in classe il giorno successivo solo se accompagnato da un genitore.

 

 

 

REGOLAMENTO PER GLI STUDENTI ATLETI DI ALTO LIVELLO

La Scuola Partitaria S. Freud consapevole del ruolo educativo svolto dall’Attività Motoria e Sportiva e del contributo apportato alla crescita umana degli alunni, è da sempre attento alle necessità educative degli studenti, stimolando e assecondando le passioni e le peculiarità di ciascuno, con l’obiettivo di favorire l’adozione di uno stile di vita attivo, basato sulla pratica regolare e quotidiana di attività motorie-fisiche e sportive. Tale interesse fa riferimento al contesto del rinnovato sistema di istruzione e formazione, al fine di raggiungere alcuni degli obiettivi formativi individuati come prioritari dalla Legge 107 del 2015, all’art. 1, comma 7, lettera g, che prevede, tra gli Obiettivi formativi, il “potenziamento delle discipline motorie e lo sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’Educazione Fisica e allo Sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica”. La nostra Scuola ha elaborato un programma volto ad armonizzare e ad ottimizzare l’impegno scolastico con quello sportivo per gli alunni che praticano attività sportiva agonistica di altissimo livello. Il Collegio dei Docenti: accoglie il Decreto ministeriale n. 43 del 3 marzo 2023 e quanto in esso contemplato, come la deroga dal limite consentito di assenze ai fini della validità dell’a.s. per la valutazione anche degli alunni che partecipano ad attività sportive e agonistiche organizzate da Federazioni riconosciute dal C.O.N.I; accoglie le indicazioni di sperimentazione di percorsi didattici flessibili che si integra con il disposto dell’art. 4 del D.P.R. 275/99 in cui si precisa che

“Nell’esercizio dell’autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune…”, propone, per gli alunni ricadenti nelle condizioni di cui sopra, la possibilità di adottare alcune agevolazioni didattiche per gli studenti atleti.

 

 

INTERVENTI

  1. La possibilità di non essere interrogato il giorno successivo alla gara;
  2. La possibilità di svolgere verifiche scritte e interrogazioni programmate ed eventuale recupero dei compiti in classe non svolti;
  3. La possibilità di affrontare interrogazioni e verifiche di recupero, se necessario;
  4. La possibilità di ricevere dai docenti, in caso di assenza superiore ai quindici giorni per motivi sportivi, le indicazioni sulle parti di programma che verranno svolte nel periodo di assenza;
  5. In caso di superamento del limite di assenze previsto dal monte ore annuale le assenze giustificate per motivi sportivi verranno considerate in deroga a quanto previsto dalla legge.

 

REQUISITI DI AMMISSIONE

Vedi Allegato 1- Requisiti di ammissione al Progetto Studente-atleta di alto livello a.s. 2025‐2026 validi per tutte le Federazioni Sportive e Discipline Sportive Associate riconosciute da CONI e CIP.

 

PROCEDURA PER L’ATTIVAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI:

Il Genitore presenta al Coordinatore Didattico una Richiesta di adesione alla Sperimentazione studente-atleta di alto livello per l’a.s. 2025/2026, allegando una dichiarazione rilasciata dall’Associazione Sportiva affiliata a Federazione Sportiva Nazionale CONI, firmata dal legale rappresentante, che indichi:

  • Il livello di attività agonistica svolta (campionati mondiali, nazionali), delle relative categorie giovanili.
  • Il piano annuale degli allenamenti, delle gare e delle trasferte con il luogo e l’impegno orario giornaliero di allenamento, il calendario delle gare e i luoghi delle trasferte.
  • Calendarizzazione, se possibile, degli impegni sportivi che implicano l’assenza dell’alunno dalle attività scolastiche depositata.
  • Eventuali mutamenti della partecipazione dell’Alunno Atleta all’attività agonistica in corso d’anno.

Altre richieste presentate senza i riferimenti summenzionati non saranno prese in considerazione. Le richieste e la documentazione saranno sottoposte al vaglio del Coordinatore Didattico. Si ricorda che la richiesta andrà rinnovata ogni anno, se l’alunno manterrà la qualifica di atleta agonista.

Il Coordinatore di classe informa tutti i docenti del Consiglio di Classe dell’avvenuta richiesta dei genitori con la relativa documentazione richiesta. La realizzazione di tale programma è condizionata dall’impegno costante, serio e responsabile dello studente sia nello svolgimento dell’attività scolastica, sia nella pratica sportiva.

Si precisa che l’alunno/a seguirà il programma previsto dalla classe e sarà valutato sul raggiungimento di obiettivi e competenze previste per la classe stessa, pertanto potrà essere ammesso o non ammesso alla classe successiva a seconda del profitto conseguito nelle discipline scolastiche.

 

REGOLAMENTO PER LA FREQUENZA DI STUDENTI UDITORI

Art. 1 – Premessa

Il D.P.R. 275/99 offre alle singole scuole la possibilità di intervenire, sotto il profilo didattico e organizzativo, per orientare le strategie educative in direzione delle specifiche esigenze del territorio di riferimento e, in questo caso, anche delle priorità individuate a livello nazionale; in tale senso nell’ottica del contrasto alla dispersione scolastica la Scuola Paritaria S. Freud intende:

  • venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei ragazzi;
  • offrire opportunità di sostegno e orientamento agli studenti che intendono prepararsi per gli esami di idoneità o di Stato;
  • favorire l’integrazione degli alunni in situazione di svantaggio permettendo un’esperienza di scolarizzazione.

La nota ministeriale MIM n.40055 del 12/12/23, par 5, chiarisce com e l’obbligo scolastico possa essere assolto anche in istruzione parentale. In tali i casi i genitori del minore dovranno darne formale comunicazione al Coordinatore Didattico della Scuola secondaria di secondo grado dove sia presente l’indirizzo di studio di interesse entro il termine delle iscrizioni online; lo studente dovrà sostenere al termine dell’anno scolastico un esame di idoneità alla classe successiva presso una scuola statale o paritaria. A tali studenti è offerta la possibilità, alle condizioni di seguito specificate, di frequentare la nostra Scuola in qualità di uditori.

Art. 2 – Principi generali

1. La scuola, in via eccezionale, e previa valutazione dei casi, offre la possibilità di iscrizione come studente uditore esterno.

L’uditore esterno può frequentare le lezioni per le quali possiede i prerequisiti stabiliti dalla normativa vigente, previa autorizzazione deliberata dal Consiglio di Classe. Non è ammessa la frequenza di un uditore esterno proveniente dall’Istituto, salvo casi particolari valutati dal Coordinatore Didattico. L’ammissione è condizionata dal rispetto della normativa riguardante la sicurezza sui posti di lavoro con particolare riguardo alle scuole.

2. All’atto dell’iscrizione viene fornita copia del Regolamento di Istituto, del Regolamento Studente Uditore e il Piano informativo sulle norme di comportamento in caso di emergenza (terremoto, incendio, etc.).

Art. 3 – Condizioni e requisiti

  1. L’ammissione alle lezioni è subordinata all’approvazione del Consiglio di Classe interessato. Il Coordinatore Didattico, acquisita la domanda, sentito il Coordinatore di classe, tenuto conto della capienza delle aule, del numero complessivo degli alunni e di ogni altro elemento che possa ostare all’accettazione della stessa, in particolare tenuto conto della normativa riguardante la sicurezza sui posti di lavoro, dispone, esercitando il proprio potere discrezionale, l’ammissione o la non ammissione dello studente uditore.
  2. Ai fini dell’ammissione, in qualità di uditore esterno, sarà considerato titolo preferenziale il possesso di curriculum scolastico affine al corso di studi che intende seguire.
  3. Agli studenti uditori è richiesto il versamento di un contributo, nella misura definita per gli studenti iscritti alla stessa classe. Il contributo include la quota per la copertura assicurativa rispetto agli infortuni e responsabilità civile.

Art. 4 – Adempimenti

Lo studente uditore esterno ha la facoltà di assistere alle lezioni impartite alla classe a cui viene assegnato, ma senza che ciò pregiudichi la regolare attività didattica degli allievi regolarmente iscritti. Ha inoltre facoltà di sostenere prove di verifica, ma non sarà soggetto a valutazione. Non vi sono obblighi di comunicazione alla famiglia in merito alle verifiche da parte dei docenti della scuola.

 

 

REGOLAMENTO ISTRUZIONE DOMICILIARE DIGITALIZZATA (IDD)

La Scuola S. Freud supporta gli alunni impossibilitati alla frequenza poiché sottoposti a cure e terapie domiciliari mediante l’esclusivo servizio di Istruzione Domiciliare Digitalizzata.

La concessione di tale servizio è esclusiva facoltà del Coordinatore Didattico, che deciderà in modo insindacabile l’attivazione delle procedure, dopo aver visionato la documentazione medica prodotta dalla famiglia e che comprova l’impossibilità di recarsi a scuola per partecipare alle lezioni per un periodo di tempo non inferiore a trenta giorni, anche non continuativi. Le indicazioni normative dell’Istruzione Domiciliare Digitalizzata si possono reperire nel D.M. 461 del 6 giugno 2019. Lo studente potrà seguire le lezioni on line, connettendosi in modalità sincrona con la classe sulla piattaforma Microsoft Teams, utilizzando la propria e-mail istituzionale.

 

REGOLAMENTO ALUNNI

È obbligo rispettare le seguenti indicazioni:

  1. Presentarsi in orario alle lezioni IDD, connettendosi qualche minuto prima dell’orario prefissato.
  2. Dotarsi del materiale necessario per svolgere la lezione.
  3. È chiesto un atteggiamento consono, serio e rispettoso dell’aula virtuale, del docente e dei compagni.
  4. Usare la telecamera e rimanere – per tutta la durata della lezione – davanti alla webcam. La partecipazione al meeting con la webcam disattivata è consentita solo in casi particolari e su richiesta motivata da parte della studentessa o dello studente all’insegnante prima dell’inizio della sessione.
  5. In caso di accesso alla lezione con webcam disattivata, dopo un primo richiamo, l’insegnante attribuisce una nota disciplinare allo studente e lo esclude dalla video-lezione.
  6. Durante la video-lezione, la presenza del genitore potrà essere utile soltanto in una fase iniziale e/o per le studentesse e gli studenti non del tutto autonomi nell’utilizzo della strumentazione informatica. Sarà cura dei docenti e dei genitori collaborare per responsabilizzare e rendere sempre più autonomi le studentesse e gli studenti.
  7. È severamente vietato invitare altre persone a entrare nella “stanza virtuale”.
  8. È vietato fotografare i compagni e/o il docente.
  9. È obbligo tenere il microfono spento e accenderlo solo quando il docente fa intervenire.
  10. Non manomettere il microfono dei compagni o del docente.
  11. È vietato usare il cellulare o altri dispositivi durante la lezione web.
  12. È vietato mangiare durante la lezione web.
  13. Presentarsi alla lezione web con abbigliamento consono.
  14. Rispettare i tempi di consegna delle attività proposte.

 

Si rammenta che eventuali contravvenzioni ai punti di cui sopra saranno redarguite con provvedimenti disciplinari.

 

Netiquette per il docente:

  1. inviare agli studenti il link per l’invito alla lezione almeno 5 minuti prima dell’inizio dell’attività;
  2. collegarsi alla web lezione con 5 minuti di anticipo, “aprendo l’aula virtuale”, se non ci sono state ore di lezione immediatamente precedenti da orario;
  3. fare il regolare appello;
  4. lasciare “aperta” per tutta la mattinata l’aula virtuale della classe;
  5. mantenere un clima di partecipazione e di silenzio, gestendo la classe in termini di ordine e disciplina;
  6. richiedere lo spegnimento dei microfoni;
  7. richiedere l’accensione della webcam;
  8. richiedere che lo studente non usi il cellulare o altri dispositivi;
  9. esigere che lo studente non mangi in video-lezione;
  10. svolgere una lezione coinvolgente e interattiva: usare empatia e persuasione, nonché intelligenza sensibile;
  11. monitorare che gli allievi abbiano compreso i contenuti spiegati, anche con frequenti domande ai singoli;
  12. non abbandonare mai l’aula prima del termine della lezione.

Istituto Paritario S. Freud – Scuola Privata Milano – Scuola paritaria: Istituto Tecnico Informatico, Istituto Tecnico Turismo, Liceo delle Scienze Umane e Liceo Scientifico
Via Accademia, 26/29 Milano – Viale Fulvio Testi, 7 Milano – Tel. 02.29409829 Virtuale fax 02.73960148 – www.istitutofreud.it
Scuola Superiore Paritaria Milano - Scuola Privata Informatica Milano
Scuola Privata Turismo Milano - Liceo delle Scienze Umane indirizzo Economico Sociale Milano
Liceo Scientifico Milano
Contattaci per maggiori informazioni: info@istitutofreud.it

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