24 agosto 2018
SCUOLA FREUD – ISTITUTO FREUD
Tecnico Tecnologico Informatico – Tecnico Economico – Liceo Economico Sociale
PERCHÉ GLI EUROPEI FANNO VACANZE COSÌ LUNGHE?
Per gli americani l’estate europea è un mezzo tormento fatto di negozi chiusi e strade desolate. Ragione per cui su JStor Daily, una biblioteca digitale che raccoglie ricerche e paper accademici, si può trovare un articolo che cerca di rispondere alla domanda tra il preoccupato e l’incuriosito “Perché gli europei fanno vacanze estive così lunghe?”.
La risposta è tratta da un libro di storia contemporanea scritto dallo studioso Gary Cross, che in un capitolo spiega che le origini della lunga vacanza estiva iniziano tra le due guerre mondiali. Prima della Prima guerra mondiale non esistevano vacanze per la classe operaia europea, di sicuro non erano pagate e comunque non erano abbastanza lunghe da intraprendere viaggi o programmare soggiorni.Scuola Superiore
Le cose iniziarono a cambiare nel 1919 in Francia quando tipografi e fornai iniziarono a essere premiati con una settimana di vacanza pagata. Ma già nel 1925 sei Paesi europei avevano immesso leggi che regolavano le vacanze pagate. Le vacanze venivano così usate sia come incentivo (premio) per ottenere risultati, sia per utilizzare in modo più efficiente la forza lavoro nei momenti di minore attività.
Ma non solo: negli anni ’20 e ’30 le vacanze estive furono un tema sfruttato dalle organizzazioni politiche di destra e di sinistra per modellare (e ingraziarsi) la società del tempo. Nel documento si fa riferimento in particolare al Labour inglese che organizzava attività estive come social club estivi ed escursioni e al fascismo e al nazismo con istituti come il Dopolavoro e il Kraft Durch Freude che incoraggiavano il patriottismo attraverso attività sportive e visite a siti naturali o storici.Scuola Tecnica Ecnomico Freud
Crebbe così l’interesse a viaggiare e contemporaneamente presero forma strutture come ostelli della gioventù e campi vacanze. La cosa interessante è che sia destra sia sinistra, per ragioni diverse, sostennero l’idea delle vacanze: per i conservatori era un modo per lenire il radicalismo e le rivendicazioni, mentre la sinistra, le considerò un importante campo di trasformazione della società in termini di diritti.scienze umane opzione economico sociale
Prima che iniziasse la Seconda guerra mondiale, le vacanze erano così diventate un obiettivo ideologico e, al tempo stesso, una gratificazione molto concreta. Dagli anni ’80 poi, in molti Paesi furono garantite ai lavoratori cinque settimane di vacanze pagate all’anno.