26 aprile 2017
Gli studenti italiani sono ansiosi, incontentabili e incollati a internet.
Gli studenti italiani ci raccontano come si trovano a scuola e quali sia il loro livello di ansia prima di un compito in classe.
Come si vedono a scuola gli studenti? La risposta che ha ottenuto l'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) tramite il suo nuovo rapporto sul benessere degli adolescenti a scuola non è del tutto positiva; pare, infatti, che gli studenti sono più ansiosi e insoddisfatti rispetto alla media europea: una nota positiva è che sono quelli che più avvertono il sostegno da parte dei genitori.
Gli studenti sono mediamente soddisfatti della loro vita, diciamo 6.9 in una scala da 0 a 10. Questo perché nelle scuole riconoscono un buon clima e interessamento da parte degli insegnanti. Parlando di ansia però le cose cambiano, gli studenti sono i più ansiosi di tutto: il loro 56% è nervoso quando deve preparare un test (media OCSE 37%), il 70%, anche se preparato, se deve fare, un test è molto in ansia (media OCSE 56%). Gli studenti italiani si sentono legati alla loro scuola, ma non tutti; gli studenti immigrati, difatti, fanno più fatica a sentire un senso di appartenenza. “Il 68% degli studenti non-immigrati (media OCSE: 83%), ma solo il 63% degli studenti immigrati di prima generazione (nati al di fuori dell’Italia; media OCSE: 79%) riporta di essere d’accordo o molto d’accordo con l’affermazione ‘Mi sembra di piacere agli altri studenti'. ”Gli italiani sentono il sostegno dei loro genitori. Il 96% (media OCSE 93%) fa sapere che i genitori si mostrano interessati alle attività scolastiche e sanno sostenere i figli in caso di necessità.I nostri studenti sono un po' fissati' con internet. Il loro 23% sostiene di utilizzarlo oltre sei ore al giorno fuori da scuola, questo li rende ‘consumatori estremi'. Se la media OCSE è di 146 minuti durante la settimana e 184 durante il weekend, quella italiana è di 165 durante la settimana e 169 nel weekend. Il 47% degli studenti ha dichiarato di “sentirsi proprio male se non c’è una connessione a Internet”, la media OCSE in questo caso è del 54%.