14 febbraio 2023
Per non dimenticare
Giornata della Memoria 2023
classe 1A - TURISMO
Che cos’è l’odio razziale? A questa domanda, molte volte, si fa fatica a comprenderne il senso e non perché non si conosca una risposta, bensì per via dei molteplici avvenimenti, che oggigiorno sotto gli occhi di tutti, continuano ad accadere, ma non per questo impediscono di combattere per l’eguaglianza di tutti i popoli ed il rispetto per le diversità.
L'Olocausto è stato il più tragico evento storico che l’uomo abbia mai conosciuto, durante il quale, circa sei milioni di ebrei, così come altre minoranze, furono uccisi dal regime nazista della Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Il genocidio inizia nel 1933, subito dopo l’ascesa al potere di Adolf Hitler e del partito nazionalsocialista in Germania. Gli ebrei, così come altri gruppi considerati "inferiori" dai nazisti, furono vittime di discriminazioni, espulsioni dalle loro case e deportazioni in campi di concentramento e di sterminio: i primi, luoghi in cui i prigionieri venivano tenuti in condizioni estremamente inumane e sottoposti a lavori forzati, torture e maltrattamenti; i secondi erano stati progettati esclusivamente per ucciderli in massa e decretarne in questo modo il loro “annientamento”.
La fine della guerra e la sconfitta del regime nazista nel 1945 portarono alla liberazione dei campi di concentramento e alla scoperta delle atrocità commesse. L'Olocausto rappresenta uno dei più grandi crimini contro l'umanità e un monito sulla necessità di combattere l'antisemitismo e ogni forma di discriminazione. In seguito all'Olocausto, la comunità internazionale, nel 1948, ha adottato la Convenzione per la Prevenzione e la Repressione del delitto di genocidio, definendo questi massacri come crimine punibile dalla giustizia internazionale. In ricordo di questa tragedia storica, venne istituita, dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005, La Giornata della Memoria, con l'obiettivo di mantenere viva la memoria dell'Olocausto e di promuovere la tolleranza e la pace. In molte nazioni, la Giornata della Memoria è ricordata con cerimonie, discorsi, mostre e altre attività educative per ricordare le vittime dell'Olocausto e per sensibilizzare sui pericoli dell'antisemitismo, del razzismo e dell'intolleranza. In Italia la giornata è stata istituita con la legge 20 luglio 2000, n. 211. In molte scuole vengono organizzati, incontri con testimoni della Shoah, proiezioni di film e documentari sull'argomento e altre attività educative. La memoria dell'Olocausto è importante perché ci ricorda le conseguenze tragiche dell'antisemitismo e del razzismo e ci aiuta a combattere ogni forma di discriminazione e di odio. La Giornata della Memoria ci invita a riflettere sulla necessità di costruire una società più giusta e più umana, dove tutti possano vivere in pace e in armonia. In modo particolare a Milano in via Dante, sul grande schermo Urban Vision, scorreranno le testimonianze di deportati sopravvissuti allo sterminio come Goti Bauer o Nedo Fiano e per le vie della città girerà un tram della linea 9 dedicato alla Memoria, con una livrea caratterizzata da una distesa di papaveri rossi simbolo di speranza e di rinascita fortemente voluto dalla senatrice a vita Liliana Segre.