14 febbraio 2023
Siamo un gruppo di turisti appena tornati da Istanbul, nota città della Turchia, affacciata sullo stretto dei Dardanelli che rappresenta il punto di incontro tra Europa e Asia. Questa meravigliosa città - estesa su entrambe le sponde dello stretto - è il centro più popoloso dell’Europa, con una popolazione di 15 milioni di abitanti. Il clima temperato è dato soprattutto dalla presenza del mare e rende gli inverni freddi e umidi con la presenza di forti venti. Le estati sono solitamente calde molto umide e piovose. La città mostra ancora le tracce lasciate dai passaggi e dalle dominazioni delle diverse dinastie di sultani Ottomani, succedutisi ai Bizantini dopo la caduta di Costantinopoli. La città venne anche considerata per diversi secoli la “terza Roma”, a causa della rivendicazione Ottomana sul trono bizantino.Tra l’enorme moltitudine di attività da fare in città, sicuramente bisogna iniziare visitando , un capolavoro di architettura bizantina, che è passata dall’essere una chiesa cristiana ad ospitare il canto dei Moezim.
Seguendo il percorso, si può trovare la , edificio somigliante alla torre di una fiaba, anticamente costruita intorno al 1348, nel quartiere di Beyoglu, dal quale si poteva osservare la fortezza di Galata, al tempo sotto il controllo della Repubblica di Genova.
I Dervishi in passato erano anche parte integrante della vita politica, ed hanno molte volte ricoperto cariche pubbliche di rilevante importanza. Durante il dominio ottomano la confraternita dei Dervisci – nel periodo dal 1500 al 1900 - si espanse anche nei Balcani in città importanti come Sarajevo e Belgrado, ma anche in altre provincie imperiali come la Siria, il Libano e l’Egitto. Attualmente questa confraternita rappresenta un’attrazione importante e si può andare a vedere il ballo dei Dervishi, una danza in circolo così coinvolgente da fare raggiungere uno stato ipnotico al suo pubblico.