LETTURA DIGITALE - Pro e Contro

Ciò che divide il pubblico dei lettori da più di dieci anni è l’ebook, un’opera letteraria in formato digitale. C’è chi lo ama e ha smesso di comprare libri cartacei e c’è chi non ha intenzione di lasciare la carta per provare una lettura alternativa.   

Sicuramente i libri, soprattutto negli ultimi anni, sono diventati alquanto costosi (per un libro in copertina rigida, ad esempio, il prezzo medio è quello di 25€). Nel caso degli ebook, invece, il prezzo medio oscilla tra i 5-10€ e, per coloro che sono provvisti di un abbonamento ad Amazon prime, molti titoli dell’app “libri” di Apple risultano completamente gratuiti. Inoltre, per i lettori accaniti che in poche ore divorano un libro e per i viaggiatori, l’ebook è diventato un salvavita. Si riesce infatti ad evitare di portare dietro pesi inutili e non appesantire borse e zaini. Per di più, ogni anno si stampa circa un milione di nuovi titoli e, solo per la carta, vengono eliminati 175 milioni di alberi. Per fare un libro di carta, si producono in media quattro chili di CO2, quindi, in termine di produzione, per salvaguardare l’ambiente l’ebook può essere considerato una buona soluzione. Un altro vantaggio presentato dai libri digitali è la presenza al loro interno di un vocabolario incorporato: basta un click per trovare il significato di ogni parola, senza dover interrompere la lettura per la ricerca di significati o traduzioni in lingue differenti.  Certo, è vero che per un lettore il digitale comporta il rischio di perdere la bellezza della lettura, l’odore della carta, le pagine da sfogliare, il segnalibro che sbuca dalle pagine, le dediche, quei piccoli gesti che rendono la lettura un’esperienza più intima, personale. Ed è vero anche che, attraverso la diffusione di ebook, gli autori sono più esposti al pericolo della pirateria (durante la pandemia questo fenomeno in Italia è cresciuto esponenzialmente: in base all’analisi dell’Associazione Italiana Editori, nel 2021 si sono compiuti 322.000 atti di pirateria al giorno). Tuttavia, facendo un bilancio dei pro e dei contro, non si può sorvolare sulle grandi facilitazioni e sui benefici che la lettura digitale comporta. Come sosteneva Aristotele, “la virtù sta nel mezzo”. È giusto ricercare sempre, in ogni situazione, l'equilibrio, la moderazione e la giusta misura. 

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