14 giugno 2018
SCUOLA FREUD - ISTITUTO FREUD
Tecnico Tecnologico Informatico - Tecnico Economico - Liceo Economico Sociale
MATURITA' IN ACCOSTAMENTO...DIECI INFORMAZIONI SCIENTIFICHE PER AFFRONTARLA CON SUCCESSO
Paura da esame di Stato? Studi e ricerche sui sistemi dell'apprendimento possono aiutare: ecco i consigli della scienza per passare la maturità.
Un consiglio per l'esame: ripassare è fondamentale, ma è importante farlo bene: se ripassate male vi resteranno in mente le nozioni confuse.Scuola Privata Turismo Milano
LA SCIENZA CONSIGLIA. Anche la scienza può venire in aiuto per chi studia per la maturità e per chi studia in generale per un esame e, tanto per cominciare, ecco i tre "basilari":
è dimostrato che dieta equilibrata, sonno sufficiente ed esercizio fisico possono aumentare il numero delle connessioni neuronali, e pertanto migliorare capacità di ragionamento e memoria. Certo però che iniziare con le buone pratiche la notte prima degli esami non serve a molto...
Ecco allora, i dieci regole anti bocciatura suggerite dal buon senso e confermate dalla scienza:
1) ESERCITATE I 5 SENSI. Per potenziare le capacità di acquisizione e memorizzazione (storia, matematica...) bisogna esercitare il cervello. Per farlo senza troppa fatica occorre esercitare il più possibile tutti e cinque i sensi: non usare un senso, infatti, significa non allenare un'area cerebrale. E poiché noi usiamo soprattutto la vista (le aree dedicate alla visione sono il 25% del cervello) un esempio di "allenamento" suggerito dagli esperti è... fare la doccia a occhi chiusi.
2) A LETTO PRESTO. Il sonno ha un ruolo fondamentale per la memorizzazione delle notizie apprese durante il giorno. La scienza ha dimostrato la correlazione diretta fra la durata del sonno, alcune funzioni del corpo e la salute. Per esempio, con meno ore di sonno del necessario (almeno 7-8) calano rapidamente la memoria, la capacità di giudizio, l'apprendimento, saper fare associazioni, la creatività, l'attenzione. E aumenta il rischio di depressione.istituto tecnico tecnologico
3) STOP ALLO STUDIO. Studiare o rileggere fino all'ultimo momento serve solamente ad aumentare lo stress. Molto meglio smettere di studiare quarantotto ore prima dell'esame. Il cervello, infatti, "usa" un paio di giorni per rielaborare le informazioni e scegliere quali immagazzinare nella memoria a lungo termine.
4) NIENTE DOPING. Evitate caffè o pillole che vi tengono svegli per studiare di notte perché le alterazioni del ciclo regolare "sonno-veglia" può danneggiare il recupero delle informazioni. Attenzione anche alle sigarette perché la nicotina riduce il sonno profondo. La perdita delle giuste ore di sonno, oltre a mettere di pessimo umore, danneggia la memoria. Sì invece a un caffè di mattina prima di iniziare a studiare: la caffeina stimola l'attenzione.
5) BLACK OUT? NIENTE PANICO. Se il giorno prima dell'esame vi sembra di non ricordare nulla, non preoccupatevi. Durante la notte vi tornerà tutto in mente (v. consiglio 3). E non stressatevi: le emozioni forti e negative danneggiano la memoria (v. consiglio 8).
6) COMINCIATE PER TEMPO. La memoria è un processo di catalogazione e RI catalogazione: ci vuole tempo per apprendere. Una prova? Alcuni ricercatori hanno sottoposto tre gruppi di volontari allo stesso esercizio matematico. Il primo gruppo ha dormito una notte prima di ripetere l'esercizio, il secondo ha fatto l'esercizio prima il mattino e poi alla sera, il terzo ci ha lavorato tutta la notte. Risultato: il doppio di successi per i membri del primo gruppo.Scuola Privata Milano Tecnico Economico Freud
7) OCCHIO AL RIPASSO. Ripassare è fondamentale, ma è importante farlo bene: se ripassate male vi resteranno in mente le conoscenze sbagliate. È lo stesso fenomeno che accade con i ricordi: quando vengono richiamati alla memoria tornano a uno stato "instabile" dal quale possono essere memorizzati (consolidati) di nuovo, ma anche persi se il processo è disturbato da interferenze. Di questa instabilità si può approfittare per riscrivere e modificare i ricordi brutti (o sbagliati), rendendoli più accettabili. Il ripasso, insomma, modifica le informazioni.
8) NO A EMOZIONI NEGATIVE. La noia e il ripetersi addormenta le capacità cerebrali, mentre le emozioni e l'attenzione consentono di ricordare di più. Ma è meglio evitare le emozioni forti e negative prima di andare sotto esame: fanno perdere i ricordi immediatamente precedenti. Questo avviene perché il cortisolo, ormone dello stress, interagisce con l'amigdala, l'organo che "calcola" il significato emotivo del ricordo. L'amigdala allerta l'attenzione, facendo emergere gli eventi emotivamente espressivi a spese di quelli che li precedono.
9) SÌ ALLO SPORT. Dedicare molto tempo allo studio non deve significare la rinuncia allo sport o ad altre normali attività fisiche. Anzi, il cervello funziona meglio se anche ci manteniamo in buona forma fisica. Diversi sudi hanno dimostrato che chi fa una camminata a passo veloce di 30 minuti al giorno "perde" meno neuroni.
10) ATTENTI ALLA DIETA. L'alimentazione giusta per migliorare l'attività del cervello deve essere ricca di acidi grassi omega-3, presenti principalmente in alcuni tipi di pesce (salmone, sgombro, pesce spada, acciuga e trota) e di vitamina E, presente nel germe di grano e nel pane integrale. Chi è un po' sovrappeso, torni in forma: la ricerca ha dimostrato che così si migliora l'attività del cervello che ottimizza l'uso del glucosio, sostanza associata a una memoria più efficiente.Istituto Tecnico Milano