3 novembre 2023
Il Dott. Daniele Nappo, Rappresentante Legale e Fondatore della Scuola Paritaria S. Freud, pone l'accento su ChatGPT, uno strumento utilizzato per scrivere curriculum e lettere di presentazione dagli aspiranti in cerca di occupazione.
In un recente articolo sul Wall Street Journal, Ann-Marie Alcantara, giornalista che si occupa di argomenti tech, ha parlato di come sempre più aspiranti in cerca di un’occupazione hanno utilizzato ChatGPT, il sistema di intelligenza artificiale generativa, per perfezionare ed arricchire i propri curriculum e scrivere lettere di presentazione ineccepibilmente in linea con le richieste dei recruiter. Sappiamo, di certo, che la tecnologia sta rivoluzionando il modo in cui le aziende cercano e assumono personale e dopo l'ascesa di LinkedIn, ora c’è una nuova forza emergente nel settore delle Risorse Umane: appunto ChatGPT. Una delle applicazioni più promettenti dell'IA, l’intelligenza artificiale, è il Chatbot, un software di comunicazione automaticizzato che utilizza algoritmi evoluti per comprendere e rispondere alle domande degli utenti. ChatGPT è un esempio eccellente di chatbot AI e connette le ultime tendenze nell'apprendimento automatico e nella comprensione del linguaggio naturale per offrire un'esperienza di conversazione fluida e coinvolgente. Ma non è solo un rinnovamento per le aziende, anche i candidati stanno ottenendo dalla tecnologia dei vantaggi nelle fasi di assunzione. Con l’uso di ChatGPT adesso, possono creare curriculum vitae e lettere di presentazione configurate sugli annunci riguardanti la ricerca dio occupazione delle aziende individuando come attrarre l’attenzione dei datori di lavoro in modo più efficiente. Alcuni sondaggi hanno evidenziato e rilevato che all'incirca la metà delle persone in cerca di lavoro utilizza ChatGPT per scrivere la propria presentazione; quindi le persone in cerca di impiego ravvisano nell’intelligenza artificiale un passaggio fondamentale per superare i vari step del processo di selezione che, spesso, sono sempre più sconclusionati e, a volte, pieni di iniquità. Il timing di uno sviluppo di assunzione complessivamente è diventato sempre più lungo e sono sempre di più le società che adoperano software per scartare i profili meno in linea, potremmo definirla una lotta bot, cioè robot, contro bot. Va riconosciuto che l’intelligenza artificiale è utile per acquisire una struttura generale di un testo ed anche per originare delle idee, ma è importante sempre e comunque la propria personalizzazione. In una società, come quella in cui abitiamo, nella quale un software di AI generativa può generare, in brevissimo tempo, un curriculum o una lettera di presentazione il personal branding ingaggia un valore ancora più importante specialmente quando parliamo del capitale umano delle aziende: in sostanza il motivo per cui essere ascoltati, la caratteristica delle idee e la loro narrazione e la rete che permette alle idee di diffondersi.
Un metodo efficiente di personal branding, cioè strategie che vengono adottate per promuovere il proprio profilo professionale, consente di distinguersi e risultare vincente grazie a contenuti autenticamente umani e validi rispetto al mare di contenuti generati artificialmente. E’ più facile differenziarsi attraverso la propria storia che grazie all’intelligenza artificiale. Ciò non toglie che si sta rivoluzionando il concetto di interazione tra un essere umano e una macchina che può rappresentare un valido aiuto per scrivere, suggerire nuove formule e attrarre candidati, pre-impostare e-mail e feedback (riscontri) positivi o negativi dei candidati. ChatGPT e, più in generale, l’intelligenza artificiale generativa sarà la nuova grande rivoluzione del settore human resources e nella diffusione di contenuti relativi al mercato del lavoro.
